Alla scoperta della nostra fantastica regione! Piemonte
Dalle colline alle montagne, dalle città ai borghi, la nostra regione è davvero speciale!
Vi innamorerete dei molteplici paesaggi e delle tradizioni che la nostra terra ha da offrire e finirete per volerla esplorare sempre più a fondo.
Eccovi alcuni consigli sulle attrazioni più imperdibili del Piemonte centrale e meridionale.
Il Roero
Il Roero è il primo vicino delle Langhe. Il suo paesaggio è principalmente collinare e caratterizzato da frutteti e vigneti.
L’estensione del Roero è più ridotta rispetto a quella delle Langhe, ma le sue cittadine e i suoi borghi meritano ugualmente una visita, se non per la loro notorietà, sicuramente per la loro bellezza.
Vi suggeriamo dunque caldamente una gita nel Roero, data la sua vicinanza con le Langhe, sicuri che vi meraviglierete dei suoi buoni vini e della sua frutta succosa, del suo suolo rosso e delle sue alte rocche.
Prendetevi del tempo per scoprire le sue cittadine: Guarene, Magliano Alfieri, Govone e Castellinaldo a est; Santa Vittoria, Sommariva Perno e Piobesi a sud; Monteu Roero, Santo Stefano Roero e Montà a ovest; Cisterna d’Asti a nord.
Vezza d’Alba e Canale sono le due principali città e cuore pulsante del Roero. Vezza è famosa per i suoi tartufi, che crescono nei boschi sulle sue ripide colline, mentre Canale è famosa per il vino e le sue pesche. Vi suggeriamo infatti di visitare il Mercato Ortofrutticolo di Canale in estate e di comprare le succose pesche locali direttamente dai contadini del posto.
Non perdetevi inoltre il Santuario dei Piloni di Montà; fermatevi in una cantina locale (come ad esempio la Cantina Povero in Cisterna d’Asti) per degustare i vini bianchi, come il Roero Arneis, e i rossi, come la Barbera d’Asti. Quasi ogni cittadina del Roero ospita un antico castello, una torre di vedetta o una chiesa principale, che testimoniano storia e tradizione locali.
Il Monferrato
Il Monferrato è così ampio che offre al suo interno i paesaggi e le specialità più differenti.
Un altro vicino delle Langhe è il Monferrato. Decisamente più esteso rispetto a Langhe e Roero, copre una superficie di 2500 km2 e si estende da Casale Monferrato a nord, fino ad Ovada nel punto più a sud.
Il suo territorio si divide dunque in 3 parti: il Basso Monferrato – a nord, con un paesaggio prevalentemente pianeggiante, che fiancheggia il fiume Po, e la cui città principale è Casale Monferrato; il Monferrato Astigiano – la parte collinare centrale, con Asti come fulcro; e infine l’Alto Monferrato – che si estende a sud, nella provincia di Alessandria, ed è caratterizzato da colline dolci e vigneti famosi, come il Gavi.
Il Monferrato è così ampio che offre al suo interno i paesaggi e le specialità più differenti, e potrebbe volerci qualche giorno per visitarlo interamente. Pertanto vi consigliamo di suddividere la vostra escursione nel Monferrato in due o tre giorni, in modo da godere a pieno di ciò che il territorio ha da offrire.
ll Basso Monferrato
La parte settentrionale – Basso Monferrato – con capoluogo Casale Monferrato è famosa per la produzione di grano e riso.
Dunque, se desiderate una gita tranquilla tra paesaggi quasi pianeggianti e se volete ammirare il fiume Po (il più lungo fiume italiano), questa zona non vi deluderà.
Assaggiate i biscotti locali (i krumiri) o un buon risotto accompagnato dai vini rossi locali.
Visitate Valenza, una città molto nota per le sue oreficerie e la sua industria orafa, o il Santuario di Crea, immerso nella natura.
Il Monferrato Astigiano
La parte centrale – Monferrato Astigiano – è caratterizzata da colline più elevate e la sua economia è principalmente focalizzata sul vino. Guiderete su e giù dalle colline, alternando vedute di paesaggi vitivinicoli a campi di grano.
Vi suggeriamo di fermarvi in un agriturismo locale per assaggiare i piatti della tradizione Piemontese e toccare con mano la vita contadina locale. Assaggiate i biscotti locali, i morbidi Amaretti di Mombaruzzo, e recatevi ad Albugnano, la collina più alta del Monferrato Astigiano, per ammirare la meravigliosa vista a perdita d’occhio sulle colline circostanti, fino alle Alpi.
Le cittadine del Monferrato sono solitamente circondate da alte e maestose mura tra le quali si snodano viuzze strette, il che sottolinea le loro origini medievali. Il centro di questi paesini ospita d’abitudine non più di un bar, un negozio di alimentari, la posta e qualche altro piccolo negozietto, ma il loro territorio si estende invece più ampiamente sulle colline circostanti.
E’ proprio qui che troverete meravigliose cantine mozzafiato dove il vino veniva e viene tuttora custodito in antiche nicchie, i tradizionali Infernot. Non c’è bisogno di dirvi che dovreste visitarne almeno uno, in una delle 14 cittadine che li ospitano (Rosignano Monferrato, Cella Monte, Frassinello Monferrato, Grazzano Badoglio, Sala Monferrato, Vignale Monferrato, Terruggia, Camagna Monferrato, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Treville, Olivola, Ponzano Monferrato, Fubine Monferrato).
Questa parte del Monferrato si estende dunque praticamente interamente sulla provincia di Asti e di conseguenza gravita intorno alla città di Asti, famosa per il palio e per il suo vino frizzante, l’Asti Spumante.
Mentre nella parte settentrionale del Monferrato Astigiano vengono prodotti principalmente vini rossi, come la Barbera d’Asti, i vini bianchi invece, come il Moscato o lo Spumante, sono prodotti nella parte meridionale, in particolare a Canelli e lungo la Valle Belbo.
L’alto Monferrato
L’ultima parte, quella meridionale – Alto Monferrato – è una zona ugualmente molto collinare, che si estende prevalentemente sulla provincia di Alessandria, fino al confine con la Liguria.
L’area è famosa principalmente per i suoi vini: il Gavi, il Brachetto d’Acqui e il Dolcetto d’Ovada, prodotti nelle omonime città e zone. Vi suggeriamo di visitare qualche produttore locale oppure una cantina sociale, come ad esempio i Produttori del Gavi, per degustarli.
Le principali città dell’Alto Monferrato sono dunque Gavi, Acqui Terme, Ovada e Novi Ligure. Solitamente situate sulla cima di colline, tutte le cittadine dell’Alto Monferrato possiedono un castello o un forte, insieme ad edifici con facciate in stile Genovese, come risultato dello scambio culturale con le vicine città liguri.
L’area di Acqui Terme è molto conosciuta per le sue terme e le sue origini romane, testimoniate dalle antiche rovine dell’acquedotto. Vi suggeriamo di visitare la città e di fare una fermata alle terme, oppure di toccare l’acqua de La Bollente, la più celebre fontana del centro storico, situata su una sorgente calda dalla quale l’acqua esce a 75°C.
Se siete in zona, vi suggeriamo anche una visita al Serravalle Designer Outlet, il famoso outlet di Serravalle Scrivia, che con oltre 200 negozi di abbigliamento delle marche più rinomate è il più grande outlet in Europa.
Cuneo e le sue valli
Se vi piacciono le montagne la zona di Cuneo è perfetta da visitare, in quanto offre diverse mete interessanti.
In circa un’ora d’auto da noi potete facilmente raggiungere la cittadina di Cuneo.
Cuneo è il capoluogo della nostra provincia e il suo nome deriva dalla forma della città, all’incirca triangolare, che ricorda appunto un cuneo. Due fiumi, la Stura e il Gesso, scorrono lungo due lati del triangolo modellando da tempo la forma del terreno su cui la città sorge.
La città è attraversata da una strada principale, Via Nizza o SP20, che collega la Francia, tramite Limone Piemonte e il Col di Tenda, a Torino, attraversando la pianura cuneese. Cuneo è situata infatti in un punto molto strategico, ai piedi delle Alpi, in una crocevia con la Francia, il che rende la città davvero importante anche dal punto di vista commerciale.
La cittadina può essere infatti anche semplicemente occasione per una fermata lungo la strada, nel tragitto per raggiungere i principali passi montani e valichi alpini al confine con la Francia. I più vicini sono il Colle di Tenda, il Colle della Maddalena, il Colle della Lombarda, il Colle dell’Agnello, situati al culmine di ogni valle che si snoda dalla città.
Cuneo, tra storia e natura
Cuneo nacque in questa strategica posizione come una cittadella militare antifrancese dei Savoia. In ogni caso sono state trovate alcune rovine risalenti all’epoca romana, il che mostra come il posto venne apprezzato e scelto già in passato per le sue peculiarità, probabilmente in quanto ritenuto tattico e naturalmente sicuro.
Al giorno d’oggi la città si è sviluppata anche all’esterno del “triangolo”, che resta in ogni caso il cuore della città, il centro con i negozi, i bar e la piazza principale, Piazza Galimberti. In questa piazza lungo l’anno si svolgono alcuni eventi, come l’Adunata Nazionale degli Alpini e la Fiera del Marrone (la fiera delle castagne, in autunno).
Se vi piacciono le montagne la zona di Cuneo è perfetta da visitare, in quanto offre diverse mete interessanti, sia per il turismo invernale e lo sci, sia per il turismo estivo ed il trekking. Limone Piemonte, Prato Nevoso, Crissolo e di base tutti i paesi nelle valli circostanti sono posti perfetti da raggiungere per gite giornaliere per godersi la montagna.
Prato Nevoso in particolare è una località montana del cuneese che merita di essere menzionata, anche se non esattamente nell’orbita di Cuneo, in quanto celebre meta sciistica della provincia. Il villaggio è situato sulle Alpi Marittime, o Alpi Liguri, nella catena del Mongioie, a circa 30 minuti dalla città di Mondovì. Offre un grosso impianto sciistico per l’inverno ma è anche un bel posto in cui trascorrere una bella giornata estiva, facendo trekking e godendosi il clima fresco.
Le Valli Meridionali
Le valli sono in pratica come diramazioni che si sviluppano dalla città di Cuneo attraverso le montagne e tutte possiedono caratteristiche peculiari: natura incontaminata, laghi cristallini, malghe alpine che producono formaggi (le Tume locali), miele, liquori alle erbe e ortaggi biologici.
Ciascuna valle è caratterizzata da una strada principale che conduce fino in cima alle montagne, terminando in un passo o colle, fiancheggiata da un fiume che solitamente dà il nome alla sua valle.
A sud potrete esplorare dunque tre valli che si snodano dalla città di Borgo San Dalmazzo, appena sotto Cuneo. Sono la Valle Vermenagna con capoluogo Limone Piemonte, che termina al Colle di Tenda; la Valle Gesso con capoluogo Valdieri, che termina alle Terme di Valdieri, località termale in quota; la Valle Stura di Demonte con capoluogo Demonte appunto, attraversata dal fiume Stura, che conduce fino alla borgata Argentera sul Colle della Maddalena.
Raccomandiamo di visitare il piccolo borgo di Sambuco e il Santuario di Sant’Anna di Vinadio, situato in una diramazione meridionale della valle, dal quale è possibile raggiungere in auto, tramite una piccola strada, anche il Colle della Lombarda: fate attenzione in inverno, perché a causa della neve il passo resta chiuso per qualche mese.
Le Valli Occidentali
Dalle città di Caraglio e Dronero, ad ovest di Cuneo, partono invece altre due valli: la Valle Grana, molto conosciuta per il celebre formaggio locale Castelmagno, che prende il suo nome dal villaggio montano di Castelmagno, in cima alle cui montagne è situato il Santuario di San Magno, raggiungibile a piedi.
In realtà non troverete una vera cittadina a Castelmagno, in quanto il comune è formato da piccole borgate montane, tra le quali la più grande è Chiappi.
La valle confinante è invece la Valle Maira, con capoluogo San Damiano Macra. Qui ogni stradina che si dirama dalla strada principale della valle conduce ad altre piccole valli interne e a piccoli borghi. Vi suggeriamo di visitare il piccolo borgo di Marmora e la valle di Elva, caratterizzata da un imponente canyon che offre grandi vedute sulle Alpi.
La valle Maira e la valle Grana sono due valli chiuse (ossia non terminanti in un valico), ma in ogni caso comunicano grazie ad un passo, il Colle d’Esischie, situato a metà delle due valli.
Le Valli Settentrionali
Le ultime due valli a nord si sviluppano dalla città di Saluzzo nella pianura, per raggiungere la più alta montagna del Piemonte, il Monviso, da due lati differenti.
Si tratta di: Valle Varaita, con capoluogo Sampeyre, che conduce su fino a Chianale e al Colle dell’Agnello, un piccolo ma importante passo che consente di raggiungere la Francia e la zona del Queyras.
Molto interessante da vedere è la diga di Pontechianale, che dà origine ad un lago intorno al quale è possibile praticare trekking o fare camminate.
Sull’altro versante si snoda la Valle Po, che nasce esattamente ai piedi del Monviso e che prende il suo nome dal fiume Po, il quale sgorga appunto dalla stessa montagna.
Crissolo è la cittadina più conosciuta della valle, in quanto situata proprio alle pendici del Monviso. Qui un impianto sciistico offre l’opportunità di sciare sulla più alta montagna del Piemonte e un sentiero rende possibile una fantastica camminata, dalla località di Pian del Re, per raggiungere la cima del Monviso.
Poco sopra Pian del Re potrete inoltre ammirare la roccia dalla quale sgorgano le acque che originano il fiume Po.
La città di Torino
Capoluogo del Piemonte, meta da non perdere se soggiornate nelle Langhe!
A soltanto un’ora e mezza da noi si trova Torino, città capoluogo del Piemonte, e meta che non potete assolutamente perdere se soggiornate nelle Langhe!
La città nacque in epoca romana come Augusta Taurinorum e divenne nell’Ottocento la capitale del primo Regno d’Italia. Questo spiega perché Torino sia così ricca di attrazioni ed edifici storici.
Potrete iniziare la vostra visita della città da una delle sue diverse residenze reali: il Palazzo Reale, Palazzo Madama o il Castello del Valentino nel centro della città; oppure ancora la Palazzina di Caccia di Stupinigi o la Reggia di Venaria, nella prima periferia di Torino. Passeggiando nelle vie del centro potrete visitare il museo del Risorgimento all’interno di Palazzo Carignano, dove potrete ammirare il primo parlamento italiano.
Meritano una visita anche i teatri di Torino (Teatro Regio, Teatro Carignano) e i suoi numerosi musei noti in tutto il mondo, come il Museo Egizio, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo del Cinema – ospitato all’interno della Mole Antonelliana, il monumento principale di Torino.
La città è inoltre famosa per le sue chiese: il Duomo, quella principale che custodisce la Sacra Sindone, oltre alla Gran Madre, alla chiesa dei Cappuccini e alla Basilica di Superga, in collina.
Capitale del Risorgimento e del Gusto
Torino si sviluppa tra il fiume Po (il principale fiume italiano) e la Dora, che confluiscono in città, fiancheggiati da diversi parchi verdi e attraversati da imponenti ponti.
Il centro ospita i negozi più noti, che si snodano lungo Via Roma, Via Po, Via Garibaldi, le vie più frequentate della città. Torino possiede inoltre alcune piazze famose: Piazza Vittorio – affacciata sul fiume Po, Piazza Castello – la piazza centrale di fronte al Palazzo Reale, Piazza San Carlo – la piazza “delle due chiese”.
L’industria automobilistica (FIAT in particolare) è una delle principali ragioni per cui Torino è nota in Italia e all’estero. La città ospita infatti il Museo dell’Automobile e molti siti industriali di produzione sono stati riqualificati negli anni e trasformati in aree verdi ed edifici moderni.
Torino è anche famosa per i suoi cioccolatini “i gianduiotti” e il caffè “bicerin”, che possono essere gustati in una delle moltissime pasticcerie della città. Altra specialità torinese sono i “grissini torinesi”, che potrete trovare in ogni panetteria.
Se siete amanti della montagna, la zona di Torino saprà offrirvi molte mete, ideali sia come destinazioni invernali per lo sci, sia come destinazioni estive per le camminate. Sestriere, Pragelato, Bardonecchia, Salice d’Ulzio e tutti i paesini nelle loro valli vi aspetteranno per le vostre gite montane!