Prunetto

Prunetto si trova più in basso rispetto alla rocca su cui sorgeva l’abitato medioevale, e proprio la zona situata sulla dorsale che divide la Val Bormida da quella dell’Uzzone ospita uno dei complessi storico-architettonici più importanti dell’Alta Langa.

Delle antiche vicende storiche rimane il castello degli Scarampi che con la sua mole attira subito l’attenzione dei visitatori e domina imponente le case sottostanti.

Ai suoi piedi esiste ancora, in ottimo stato di conservazione, la porta ad arco in pietra che dava accesso al borgo e che, come la casa adiacente, è coperta dal caratteristico tetto in pietra tipico delle vecchie costruzioni dell’Alta Langa.

Accanto al castello si trova il santuario della Madonna del Carmine, antica parrocchiale.

La festa patronale si svolge a settembre in onore di San Matteo.

Storia

La leggenda racconta che sulla collina, dove oggi sorge il paese, ci fossero grandi distese di pruni e che pertanto il suo nome derivi dalla fitta presenza di questo albero.

Nel 967, con apposito diploma, Ottone I donava Prunetto ad Aleramo, capostipite della dinastia dei Marchesi di Monferrato: questo dimostra quanto siano lontane le origini del paese.