Dal 05 Dicembre 2025
al 05 Dicembre 2025
Voiceover

Un’indagine teatrale sull’identità e sulla voce autentica, tra mito, psicologia Gestalt e un sorprendente dialogo scenico tra corpo e voce

Di e con

Matteo Cionini

Quando parlo, a chi sto dando davvero la voce? La voce che parla è davvero la mia voce?

Da queste domande comincia un’esplorazione nella psiche umana, con una separazione in scena tra corpo e voce, che dialogano e si scontrano rappresentando parti diverse dell’essere umano.

È una ricerca della voce autentica, di quell’IO in equilibrio tra le molte personalità che compongono il nostro essere sociale, tra le voci interiori che premono per emergere e quelle esterne che riempiono la mente di stimoli continui.

Questa cacofonia di voci evoca l’immagine di Ulisse e le Sirene, mito che viene integrato nella narrazione.

Trovare la propria voce interiore significa ascoltarsi, prendersi il tempo per capirsi e dare spazio al bambino interiore che il mondo adulto tende a soffocare.

Viviamo in un’epoca di rapporti umani parcellizzati, virtualizzati e segnati da stimoli continui: trovare se stessi è difficile, ma essenziale per costruire relazioni più sane e un baricentro stabile.

Lo spettacolo nasce dallo spunto scenico della separazione corpo-voce, realizzata tramite linguaggio mimico-gestuale e tecniche di audio editing teatrale, anche generativo tramite IA, esplorando la psicologia umana attraverso lo sguardo della Gestalt.

Stagione 2025/2026

La nuova stagione nasce da una ricerca attenta che propone una formula intima e dinamica.

Nello spazio di 50 posti, la varietà diventa esperienza condivisa: serate di prosa, momenti di cabaret e incursioni nella sperimentazione, pensati per stimolare lo sguardo e risvegliare il senso critico.

Appuntamenti per riscoprire il piacere dell’appuntamento serale: la comunità che si forma, il silenzio che precede la scena, la delicatezza del teatro fatto da vicino.

Il teatro non è solo spettacolo: è un luogo di incontro, di confronto sincero e di crescita condivisa, uno spazio in cui lasciarsi sorprendere e in cui ogni serata diventa un viaggio dentro la scena e dentro noi stessi.

In una stagione che si annuncia fuori dal comune, si invita a partecipare con curiosità e apertura, pronti a lasciarvi guidare dalla meraviglia.