Dal 06 Settembre 2025
al 07 Settembre 2025
Visite guidate ai Giardini del Castello di Canelli

Un percorso guidato che unisce la scoperta di giardini storici e monumenti naturali a un'esperienza di degustazione di un pregiato vino biologico

Da sabato 10 maggio e fino al mese di novembre, una serie di visite guidate disponibili ogni sabato e domenica negli stupendi giardini storici  della location.

Si tratta di un’occasione rara per scoprire uno degli angoli più affascinanti del Piemonte, dove la natura e la storia si intrecciano in un percorso di grande suggestione.

I giardini storici e il paesaggio vitivinicolo

Il tour si snoda all’interno del giardino all’italiana, uno spazio che conserva intatta la struttura geometrica e ornamentale tipica della tradizione seicentesca, con siepi scolpite, vialetti regolari e affacci panoramici sulle colline circostanti.

Il percorso include anche la serra-aranciera, testimonianza delle antiche pratiche di coltivazione agrumaria, e un curatissimo roseto, che nei mesi primaverili ed estivi regala uno spettacolo di colori e profumi.

Elemento di grande rilievo botanico e simbolico è il Cedrus Libani, un maestoso esemplare centenario che domina il parco, divenuto negli anni uno dei simboli del sito.

L’intero complesso paesaggistico è tutelato dalla Soprintendenza per il suo valore storico-ambientale e rappresenta una delle poche testimonianze integre di giardino aristocratico privato della zona.

Il castello e la famiglia Gancia

Edificato nel XVII secolo, il Castello di Canelli sorge in posizione dominante rispetto al borgo, circondato dai vigneti che caratterizzano il paesaggio dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Dal 1927 è di proprietà della famiglia Gancia, storica produttrice di spumanti e pioniera del metodo italiano.

Gli attuali ambienti, restaurati dall’architetto Arturo Midana, coniugano la sobrietà dell’impianto originale con elementi decorativi e architettonici di epoche successive.

Degustazione nella cappella di Sant’Antonio

La visita si conclude all’interno della cappella di Sant’Antonio, piccolo gioiello architettonico che oggi ospita momenti di degustazione.

Ai partecipanti viene offerto un assaggio di Moscato d’Asti DOCG Canelli Bio, prodotto con uve biologiche coltivate nelle colline circostanti.

Una proposta che unisce valore enologico, cura del territorio e tradizione spirituale.