Dal 15 Aprile 2025
al 20 Aprile 2025
Via Crucis

Le opere esposte, realizzate in stile geometrico con linee marcate e colori intensi, offrono una visione personale del percorso doloroso di Cristo

Di

Susan Chappell

In questa mostra si è scelto di rappresentare una prospettiva diversa, rispetto alle classiche opere della Passione di Cristo.

Lo stile geometrico raffigurato è stato reso popolare alla fine degli anni Novanta dall’artista indonesiano Wedha Abdul Rasyid.

Caratteristiche sono le linee nette e la combinazione di cromie vivaci.

Il risultato è un’immagine molto personale del percorso doloroso di Cristo.

L’artista

Susan Chappell è nata a Malta, dove ha frequentato la St. Joseph School e ha conseguito il diploma.

Ha poi proseguito i suoi studi presso MCAST (Malta College of Art, Science & Technology) frequentando un corso di disegno.

Location

La Chiesa di San Martino, nota per il suo interno barocco ricco di decorazioni, rappresenta uno dei punti architettonici più importanti del cosiddetto “recinto dei nobili” di Asti.

È una delle più antiche e importanti della città, seconda solo alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e alla Collegiata di San Secondo.

L’interno della chiesa è arricchito da affreschi e opere d’arte significative, tra cui:​

  • La Gloria di Alessandro Sauli affrescata nella cupola​
  • La Fuga in Egitto e L’Epifania di Gian Carlo Aliberti.
  • Due dipinti a olio raffiguranti Santa Lucia e Santa Apollonia, e San Giuseppe, opere di Michelangelo Pittatore.
  • La sagrestia con arredi in noce del Settecento, realizzati da Antonio Manzone

Oggi, la Chiesa di San Martino non è solo un luogo di culto, ma anche un centro culturale che ospita mostre ed eventi, offrendo ai visitatori un’esperienza unica che unisce arte, storia e spiritualità.