Emanuela Currao, Valentina Virando
Nina’s Drag Queens
Il Baretti festeggia la chiusura della stagione con due amatissime attrici torinesi, protagoniste di una stand-up irriverente e affilata che guarda all’animo umano usando l’ironia come unico grande salvagente.
Disperazione travestita da comicità, personalità multiple, risate che aprono squarci di verità: Emanuela e Valentina hanno capito il mondo, ma ha vinto lui.
A seguire le Nina’s Drag Queens alla consolle ci faranno ballare tutti: la quarta parete si sgretola e diventa un abbraccio con il pubblico.
La nuova stagione nasce dall’idea della famiglia come spazio vivo e molteplice, non solo legame di sangue ma comunità che ci si sceglie, con cui si cresce e ci si confronta.
Il teatro diventa una forma speciale di famiglia: fragile e forte, fatta di artisti e spettatori che si incontrano in uno spazio imperfetto e sacro, provando a dare forma al mondo mentre lo attraversano.
La stagione 25/26 prende il nome di Aurea Familia perché, oggi più che mai, emerge la necessità di cercare un equilibrio aureo, quella proporzione poetica e matematica che attraversa natura, arte e architettura e che qui diventa simbolo di un’armonia possibile.
Aurea Familia rappresenta la ricerca di una proporzione giusta tra memoria e futuro, tra la fragilità di chi muove i primi passi e la solidità di chi ha già lasciato tracce significative, tra generazioni e linguaggi che convivono sullo stesso palcoscenico.
La famiglia teatrale esiste quando le differenze si sostengono: il palcoscenico diventa così un laboratorio di equilibrio, illuminato da una luce imperfetta che invita a ricomporre ciò che sembra disperso.
Il teatro resta un gesto semplice: una porta che si apre, una voce che si alza, un silenzio che accoglie tutti nello stesso respiro. In quel respiro prende forma la loro familia aurea, fragile e preziosa, sempre nuova e necessaria.