Dal 18 Febbraio 2026
al 18 Febbraio 2026
Tutte le volte che le donne…

Una conferenza-spettacolo intensa e ironica che restituisce voce, spazio e memoria alle donne che hanno cambiato la storia

Ideato e condotto da

Cathy La Torre

Con

Sarah Buono

Produzione

Mismaonda

Tutte le volte che le donne… è una conferenza-spettacolo ideata e condotta da Cathy La Torre con Sarah Buono, che intreccia racconto storico, riflessione sociale e ironia per restituire voce e memoria a figure femminili spesso dimenticate o sottovalutate.

Lo spettacolo nasce come un omaggio alle donne che, in Italia e nel mondo, hanno lottato e continuano a lottare per il riconoscimento dei propri diritti, della propria libertà e della propria identità.

Attraverso un racconto coinvolgente che unisce immagini, citazioni e testimonianze, Cathy La Torre porta alla luce le storie di donne straordinarie che hanno cambiato il corso della storia con il loro coraggio e la loro intelligenza.

Da Mary Anderson, inventrice dei tergicristalli, a Margaret Wilcox, ideatrice del sistema di riscaldamento per auto.

Da Franca Viola, che rifiutò il matrimonio riparatore cambiando la legge italiana, a Elizabeth Magie Phillips, creatrice del gioco che sarebbe diventato Monopoli.

Da Luisa Spagnoli a Tabitha Babbitt, ogni storia è un frammento di una memoria collettiva che merita di essere riscoperta.

Tutte le volte che le donne… è una riflessione viva e appassionata sull’eredità culturale e sociale femminile, che invita a riconoscere il valore delle donne nella costruzione del mondo di ieri, di oggi e di domani.

La stagione

La programmazione 2025/2026, promossa da Fondazione Piemonte dal Vivo e Città di Asti, conferma il teatro come un luogo di incontro tra linguaggi artistici, generazioni e territori, nel segno della qualità e della contaminazione.

Accanto ai titoli di prosa, che spaziano da Pirandello a Camilleri, convivono le sezioni Altri Percorsi e Fuori Abbonamento, dedicate alla musica, alla lirica, alla danza e alla stand-up comedy.

Il palcoscenico astigiano si conferma così un punto di riferimento per la cultura regionale, capace di accogliere i grandi nomi della scena italiana e allo stesso tempo dare spazio a giovani compagnie, progetti originali e nuove drammaturgie.

Ogni appuntamento è pensato come un’esperienza viva, un dialogo con il pubblico che continua a rendere il Teatro Alfieri una casa dell’arte e delle emozioni condivise.