Dal 18 Gennaio 2025
al 18 Gennaio 2025
Delirio a due

"Delirio a due" di Ionesco è un capolavoro del Teatro dell'Assurdo che esplora litigi futili tra una coppia, ignorando una guerra civile, per criticare la società contemporanea

È stata presentata a settembre la nuova stagione teatrale 2024/2025 del Teatro Toselli , frutto della collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e una fondazione culturale.

Il programma prevede una ricca offerta di emozioni e riflessioni, con spettacoli che vanno dai classici della drammaturgia a testi contemporanei.

In campo in questa stagione anche progetti innovativi che mirano a rendere il teatro più inclusivo, come l’utilizzo di audiodescrizioni per il pubblico non vedente e ipovedente.

La nuova stagione include poi anche una rassegna con spettacoli legati al territorio.

Per consultare il calendario del programma teatrale, visitare il seguente link.

Delirio a due

Produzione

AGIDI, Nidodiragno

Regia

Giorgio Gallione

Autore

Eugène Ionesco

Protagonista

Corrado Nuzzo, Maria di Biase

“Delirio a due” è un piccolo capolavoro del Teatro dell’Assurdo, un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti.

Dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide.

Nella commedia domina il paradosso e il grottesco e la perenne, futile, incessante lite tra Lui e Lei, ridicole marionette umane imprigionate nella ragnatela di un ménage familiare annoiato e ripetitivo.

“Delirio a due”: La Tragica Commedia della Banalità Quotidiana

Il tema del contendere è sempre e solo un pretesto: la chiocciola e la tartaruga sono o non sono la stessa bestia?

Un grimaldello assurdo (ma che i due vivono come fondamentale) che fa da trampolino a un dialogo sempre più serrato, funambolico e bellicoso che presto raggiunge le vette di un nonsense da comica finale, di un tragicomico Helzapoppin domestico.

E tutto ciò mentre all’esterno della casa infuria una misteriosa guerra civile che i due, sordi e ciechi alla realtà, quasi non percepiscono, impermeabili alle bombe che esplodono, alle sparatorie che echeggiano nella via, alle stragi, ai muri e ai soffitti che crollano.

La potenza comica ed eversiva di Ionesco arriva in questa pièce a risultati geniali e tragicomici, e la naturalezza surreale con la quale l’autore costruisce dialoghi e situazioni di questo cinico gioco al massacro diventa a poco a poco un formidabile strumento di analisi e critica di una società ottusa e urlante.

Troppo spesso incapace di afferrare il senso di ciò che le accade intorno, addirittura compiaciuta dalla propria grettezza.

In scena Corrado Nuzzo e Maria Di Biase prestano a “Delirio a due” la loro naturale bizzarria, il loro talento imprevedibile e mai convenzionale, il loro gusto per il capovolgimento improvviso che disegna una situazione che è la perfetta, amara metafora dell’oggi.

Riso e sorriso evidenziano ancor più la banalità quotidiana, il conformismo, le paure di una società inaridita e patologicamente insoddisfatta di sé.