Wolfgang Amadeus Mozart
Lorenzo Da Ponte
dalla commedia La Folle Journée, ou Le Mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Certi matrimoni sono vere e proprie “folli giornate”, come suggerisce il sottotitolo de Le nozze di Figaro, l’opera più divertente e umana di Mozart e del suo librettista Da Ponte.
La messa in scena di quest’opera fu una vera corsa a ostacoli, poiché il soggetto era tratto da una commedia francese che faceva satira politica e sociale, bandita sia a Parigi sia a Vienna.
Solo l’intervento dell’imperatore d’Austria permise il debutto nel 1786, con ogni elemento scandaloso rimosso per rassicurare le autorità.
Ciò che rimase fu un’espressione delle passioni genuine, presentata in una sequenza di arie e pezzi d’assieme dalla varietà ineguagliabile.
Nell’opera, Figaro, il celebre barbiere sivigliano, deve affrontare numerosi tranelli per sposare la sua amata Susanna, sottraendola alle insidie del conte d’Almaviva.
Tra qui pro quo, travestimenti e colpi di scena, la vicenda diventa intricatissima.
Una regia lineare, come quella di Emilio Sagi, è dunque essenziale per far emergere la bellezza dello spettacolo.
Il suo allestimento, originato al Teatro Real di Madrid, è ambientato in un’epoca settecentesca intrisa della luce e dei profumi dell’Andalusia
Specialisti del repertorio di fine Settecento vestiranno i panni dei protagonisti: Vito Priante e Monica Conesa saranno il Conte e la Contessa, Giorgio Caoduro sarà Figaro, Giulia Semenzato Susanna e Josè Maria Lo Monaco Cherubino.
Sul podio salirà Leonardo Sini, giovane maestro sardo che si è già molto distinto sulla scena operistica per la sua direzione sempre solida e attenta.
Guillaume Andrieux, nel ruolo di Renaud, sarà presente in tutte le serate, così come Lamia Beuque che interpreterà Marguerite, il tenore Anicio Zorzi Giustiniani che sarà Gervais, e Paolo Battaglia, nel ruolo di Monsieur Durozeau.
Infine, tra i ruoli minori ma non meno importanti, troviamo Tyler Zimmerman nei panni di un sergente, Juan José Medina come un borghese, e Albina Tonkikh nel ruolo di Zaby, tutti appartenenti al Regio Ensemble e in scena in tutte le rappresentazioni.
Leonardo Sini
Daniel Bianco
Nuria Castejon
Eduardo Bravo
Ulisse Trabacchin -Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Emilio Sagi