Ettore Petrolini
Massimo Venturiello e Maria Letizia Gorga
Franco Mannella, Claudia Portale e Carlotta Proietti
Massimo Venturiello
Mariano Bellopede
Alessandro Chiti
Officina Teatrale
Scritta nel 1931, Chicchignola è considerata una delle commedie più intense di Ettore Petrolini, in cui la sua comicità irriverente lascia il passo a una riflessione più matura sulle debolezze umane.
Il protagonista, un venditore ambulante di giocattoli, è oggetto di derisione per la sua apparente ingenuità.
Tradito dalla moglie con il suo migliore amico, Chicchignola sorprende tutti con un finale inaspettato che ribalta le dinamiche di potere e mette a nudo l’ipocrisia dei cosiddetti “furbi”.
La regia di Massimo Venturiello, che interpreta anche il ruolo principale, restituisce con intensità e passione lo spirito beffardo e burlesco di Petrolini, arricchendo la narrazione con inserti musicali coerenti e suggestivi.
Accanto a lui, un cast affiatato composto da Maria Letizia Gorga, Franco Mannella, Claudia Portale e Carlotta Proietti.
Chicchignola è un’opera che, pur ambientata nella Roma degli anni ’30, conserva una sorprendente attualità, offrendo al pubblico una riflessione profonda e ironica sulla natura umana e sulle sue contraddizioni.
Nato nel 1913 come sala cinematografica, ha attraversato ristrutturazioni e trasformazioni fino a diventare uno dei teatri più amati della città.
Dalla sua architettura elegante, ridisegnata negli anni ’60, emerge un luogo che custodisce memoria e al tempo stesso guarda al futuro.
Con una capienza di circa 500 posti, è oggi una cornice ideale per la prosa, la danza, i musical e la commedia, ospitando un cartellone variegato e sempre vivo.
Una struttura accessibile, priva di barriere, dotata di montacarichi e spazi pensati per accogliere ogni spettatore.
Guidato da una direzione artistica attenta e coraggiosa, continua a proporre spettacoli che uniscono tradizione e innovazione, confermandosi un vero gioiello della scena culturale torinese.
Una stagione che spalanca porte verso l’ignoto: i confini della realtà è il filo che unisce storie, visioni e metamorfosi.
Da ottobre a maggio, la sala si anima con titoli capaci di oscillare tra prosa intensa e commedia delicata, tra suggestioni visive e riflessioni intime.
Appuntamenti che promettono mondi diversi e sorprese continue.
Una rassegna che non teme le sperimentazioni, che osa mescolare il quotidiano e il fantastico.
Con questo cartellone, il Gioiello conferma il suo ruolo di spazio culturale capace di accogliere e sorprendere: un teatro che non sta fermo, ma che cerca sempre il confine oltre cui emozionarsi.