Dal 14 Marzo 2025
al 14 Marzo 2025
Quando un musicista ride

Elio e la sua band rinnovano il repertorio comico italiano degli anni '60, portando in scena canzoni divertenti e celebrando la gioia della musica

Numerosi anche quest’anno i titoli che colorano un cartellone ricchissimo e che continuerà a popolarsi con personaggi e proposte a cui non rinunciare.

Qualità e valore sono il presupposto necessario al lavoro di programmazione e scelta curato dalla direzione di Claudia Spoto, in un patto di fiducia stretto da molti anni con il pubblico di Torino e non solo.

Ne è prova il costante aumento di spettatori affezionati che vivono il Teatro Colosseo come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali.

Un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli.

Il programma vede il ritorno di alcune grandi compagnie internazionali a Torino dopo molti anni di assenza.

Le stelle brillano in una stagione che si distingue per la qualità e la varietà degli spettacoli.

Gli organizzatori hanno lavorato intensamente per portare sul palco alcuni dei nomi più prestigiosi della scena, spaziando tra teatro, musica, danza, musical e spettacoli interdisciplinari.

Questo impegno riflette la volontà di essere un punto di riferimento culturale non solo a livello locale, ma anche nazionale.

Chiosa Claudio Spoto:

Un ringraziamento speciale va agli spettatori e a tutte le realtà con cui si collabora per rendere possibile questa straordinaria avventura, si spera di poter accompagnare il pubblico in una stagione ricca di magia e meraviglia, dove ogni spettacolo sarà un viaggio indimenticabile nel mondo dell’immaginazione.

Quando un musicista ride

Regia

Giorgio Gallione

Musiche

Paolo Silvestri Alberto Tafuri (pianoforte), Martino Malacrida (batteria), Pietro Martinelli (basso e contrabbasso), Matteo Zecchi (sassofono), Giulio Tullio (trombone)

Coreografie

Lorenza Gioberti

Costumi

Elisabetta Manziani

Luci

Andrea Violato

Produzione

Agidi – International Music and Arts

Giocare e ridere con la musica e le canzoni.

Impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che, dopo il grande successo di Ci vuole orecchio, si divertono ora ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano.

Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da Flaiano a Marcello Marchesi, più tantissimi altri, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, dagli sperimentali al grande pubblico, reinventando un genere musicale ricco di eccentriche e divertenti “canzoni scanzonate”.

È quello che questo spettacolo si propone di fare, ritrovando e rinnovando oggi quegli spunti geniali, innovativi, anticonformisti, e anche quella libertà creativa.

Perché è bello essere lì “quando un musicista ride”.