

Grazie per la domanda è un monologo che intreccia ironia e sincerità, restituendo ogni battuta come una riflessione diretta sull’età adulta e sulla vita da artista.
Pierluca Mariti attraversa con aneddoti taglienti il proprio percorso, spingendo il pubblico a riconoscersi nelle nevrosi di ogni giorno con leggerezza e intelligenza.
La sua parola resta diretta, senza filtri o inutili concessioni, capace di trasformare il palco in uno spazio di autoanalisi condivisa.
Lo spettacolo diventa una riflessione, dove il comico si fa specchio della propria generazione, senza sconti e con una sincerità disarmante.
La nuova stagione del Teatro Colosseo si presenta come un palcoscenico vivo, in cui oltre cinquanta titoli intrecciano linguaggi diversi e rispondono a pubblici differenti.
Al centro della proposta c’è un’idea di pop theatre che non si limita a essere intrattenimento leggero, ma diventa specchio del presente, unendo profondità e leggerezza, musica e riflessione, comicità e prosa.
La direzione artistica di Claudia Spoto imprime al cartellone una visione chiara: rendere il teatro uno spazio quotidiano, accessibile e al tempo stesso capace di ospitare esperienze intense e complesse.
Accanto alla comicità, che resta uno dei fili conduttori più amati dal pubblico, trovano spazio spettacoli di forte impatto narrativo.
La musica arricchisce il cartellone con concerti che spaziano dall’intimità cantautorale al grande spettacolo, mentre non mancano incursioni nella filosofia, nella scienza e nella divulgazione, a confermare la vocazione del Colosseo come luogo aperto e trasversale.
Il percorso, che si snoda da settembre ad aprile, disegna così una mappa culturale che intreccia intrattenimento e pensiero, portando sulla scena un ventaglio di esperienze che si rispecchiano nella città e nei suoi spettatori.