Dal 20 Marzo 2026
al 21 Marzo 2026
Pablo Trincia

Un incontro che rende il teatro lo spazio dove stare nella verità, chiedere giustizia e non smettere di chiedersi chi è il vero “uomo sbagliato”

L’uomo sbagliato porta sul palco una narrazione civile, raccontando uno scenario in cui un errore giudiziario getta ombre su vite distrutte e verità insoddisfacenti.

Il giornalista intreccia documenti, video, testimonianze e ricostruzione scenica, trascinando il pubblico nel cuore dell’ingiustizia che si credeva risolta.

Ogni parola si fa verità pulsante, perché dietro ogni processo sbagliato ci sono nomi, volti e ferite reali che chiedono memoria e riscatto.

Lo spettacolo diventa indagine condivisa, restituendo al teatro il suo potere di fare luce sull’ombra del quotidiano con coraggio, rigore e compassione.

La stagione teatrale 2025/2026 al Colosseo

La nuova stagione del Teatro Colosseo si presenta come un palcoscenico vivo, in cui oltre cinquanta titoli intrecciano linguaggi diversi e rispondono a pubblici differenti.

Al centro della proposta c’è un’idea di pop theatre che non si limita a essere intrattenimento leggero, ma diventa specchio del presente, unendo profondità e leggerezza, musica e riflessione, comicità e prosa.

La direzione artistica di Claudia Spoto imprime al cartellone una visione chiara: rendere il teatro uno spazio quotidiano, accessibile e al tempo stesso capace di ospitare esperienze intense e complesse.

Intrecci di linguaggi e prospettive

Accanto alla comicità, che resta uno dei fili conduttori più amati dal pubblico, trovano spazio spettacoli di forte impatto narrativo.

La musica arricchisce il cartellone con concerti che spaziano dall’intimità cantautorale al grande spettacolo, mentre non mancano incursioni nella filosofia, nella scienza e nella divulgazione, a confermare la vocazione del Colosseo come luogo aperto e trasversale.

Il percorso, che si snoda da settembre ad aprile, disegna così una mappa culturale che intreccia intrattenimento e pensiero, portando sulla scena un ventaglio di esperienze che si rispecchiano nella città e nei suoi spettatori.