Dal 28 Ottobre 2025
al 28 Ottobre 2025
Teatro Colosseo: Giorgio Panariello

Uno spettacolo che ride del futuro, ci fa pensare all’oggi e ci accompagna con leggerezza in una riflessione piena di verità, perché la commedia è anche uno strumento per vedere oltre

E se domani… parte da un’ipotesi surreale: il comico torna dal futuro come unico testimone, per raccontarci il domani con ironia e fantasia.

La scena si costruisce tra personaggi inediti, trovate tecnologiche e aneddoti che mescolano risata e riflessione, in un viaggio teatrale dove tutto diventa rivelazione.

Il suo linguaggio resta iconico, capace di fondere satira, tenerezza e ritmo in un racconto che guarda al presente attraverso uno specchio immaginario.

Lo spettacolo diventa specchio dei nostri tempi, trasformando la comicità in riflessione, e offrendo uno sguardo nuovo su paura, sogni e possibilità non dette.

La stagione teatrale 2025/2026 al Colosseo

La nuova stagione del Teatro Colosseo si presenta come un palcoscenico vivo, in cui oltre cinquanta titoli intrecciano linguaggi diversi e rispondono a pubblici differenti.

Al centro della proposta c’è un’idea di pop theatre che non si limita a essere intrattenimento leggero, ma diventa specchio del presente, unendo profondità e leggerezza, musica e riflessione, comicità e prosa.

La direzione artistica di Claudia Spoto imprime al cartellone una visione chiara: rendere il teatro uno spazio quotidiano, accessibile e al tempo stesso capace di ospitare esperienze intense e complesse.

Intrecci di linguaggi e prospettive

Accanto alla comicità, che resta uno dei fili conduttori più amati dal pubblico, trovano spazio spettacoli di forte impatto narrativo.

La musica arricchisce il cartellone con concerti che spaziano dall’intimità cantautorale al grande spettacolo, mentre non mancano incursioni nella filosofia, nella scienza e nella divulgazione, a confermare la vocazione del Colosseo come luogo aperto e trasversale.

Il percorso, che si snoda da settembre ad aprile, disegna così una mappa culturale che intreccia intrattenimento e pensiero, portando sulla scena un ventaglio di esperienze che si rispecchiano nella città e nei suoi spettatori.