Dal 28 Novembre 2024
al 28 Novembre 2024
Teatro Colosseo: Eleazaro Rossi

Eleazaro Rossi porta al Teatro Colosseo il suo terzo one man show, trattando temi di umanità, femminismo, paternità e religione con comicità irriverente e spiazzante

Numerosi anche quest’anno i titoli che colorano un cartellone ricchissimo e che continuerà a popolarsi con personaggi e proposte a cui non rinunciare.

Qualità e valore sono il presupposto necessario al lavoro di programmazione e scelta curato dalla direzione di Claudia Spoto, in un patto di fiducia stretto da molti anni con il pubblico di Torino e non solo.

Ne è prova il costante aumento di spettatori affezionati che vivono il Teatro Colosseo come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali.

Un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli.

Il programma vede il ritorno di alcune grandi compagnie internazionali a Torino dopo molti anni di assenza.

Le stelle brillano in una stagione che si distingue per la qualità e la varietà degli spettacoli.

Gli organizzatori hanno lavorato intensamente per portare sul palco alcuni dei nomi più prestigiosi della scena, spaziando tra teatro, musica, danza, musical e spettacoli interdisciplinari.

Questo impegno riflette la volontà di essere un punto di riferimento culturale non solo a livello locale, ma anche nazionale.

Chiosa Claudio Spoto:

Un ringraziamento speciale va agli spettatori e a tutte le realtà con cui si collabora per rendere possibile questa straordinaria avventura, si spera di poter accompagnare il pubblico in una stagione ricca di magia e meraviglia, dove ogni spettacolo sarà un viaggio indimenticabile nel mondo dell’immaginazione.

Eleazaro Rossi: Grande figlio di p…..a

Il terzo one man show di Eleazaro Rossi, comico e stand up comedian che da qualche anno fa parte del cast della trasmissione televisiva “Le Iene” su Italia 1, arriva al Teatro Colosseo.

In scena un trattato di umanità e umorismo, un flusso di coscienza che parte dall’infanzia, dal nome che i genitori hanno scelto per lui, fino alla singolare educazione ricevuta.

Eleazaro parla di femminilità, di femminismo e relazioni uomo/donna, di paternità e delle difficoltà di un padre che cerca di gestire una piccola donna.

E ancora di religione, creazione e delle teorie di un eterosessuale rispetto all’omosessualità.

Una comicità irriverente, spiazzante, spesso “sboccata”, senza peli sulla lingua in uno spettacolo in costume (nel senso che l’artista è ‘travestito’ da se stesso).