Dal 24 Febbraio 2025
al 24 Febbraio 2025
Edoardo Prati

Uno spettacolo che esplora l'amore attraverso i secoli, dai classici alle riflessioni moderne anche mediante i social

Numerosi anche quest’anno i titoli che colorano un cartellone ricchissimo e che continuerà a popolarsi con personaggi e proposte a cui non rinunciare.

Qualità e valore sono il presupposto necessario al lavoro di programmazione e scelta curato dalla direzione di Claudia Spoto, in un patto di fiducia stretto da molti anni con il pubblico di Torino e non solo.

Ne è prova il costante aumento di spettatori affezionati che vivono il Teatro Colosseo come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali.

Un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli.

Il programma vede il ritorno di alcune grandi compagnie internazionali a Torino dopo molti anni di assenza.

Le stelle brillano in una stagione che si distingue per la qualità e la varietà degli spettacoli.

Gli organizzatori hanno lavorato intensamente per portare sul palco alcuni dei nomi più prestigiosi della scena, spaziando tra teatro, musica, danza, musical e spettacoli interdisciplinari.

Questo impegno riflette la volontà di essere un punto di riferimento culturale non solo a livello locale, ma anche nazionale.

Chiosa Claudio Spoto:

Un ringraziamento speciale va agli spettatori e a tutte le realtà con cui si collabora per rendere possibile questa straordinaria avventura, si spera di poter accompagnare il pubblico in una stagione ricca di magia e meraviglia, dove ogni spettacolo sarà un viaggio indimenticabile nel mondo dell’immaginazione.

Edoardo Prati: Cantami D’Amore

Ospite fisso della trasmissione televisiva Che Tempo Che Fa condotta da Fabio Fazio: è Edoardo Prati, un giovane appassionato di studi classici che ha trovato sui social un modo innovativo e dinamico per condividere la sua passione.

Il tutto rendendo accessibili a tutti temi e pensieri complessi e aprendo al suo pubblico le porte non solo dei classici della letteratura ma anche di filosofia, storia, arte e musica che arriva anche al Teatro Colosseo con uno spettacolo che parla d’amore, dall’antica Grecia a Roma, fino ai grandi pensatori moderni.

Dopotutto, “L’amore è la cosa meno fascista che esista. L’amore è la cosa più politica“.