Dal 18 Marzo 2026
al 18 Marzo 2026
Chiara Francini

Un incontro teatrale che restituisce la voce e la forza di una donna che racconta se stessa con coraggio, ironia e sensibilità

Forte e Chiara trasforma il palco in autobiografia teatrale, narrando la sua vita a cuore aperto tra ironia, linguaggio pop e riflessione profonda.

Il monologo si immerge nella memoria, intrecciando la sua storia personale al racconto del desiderio, dell’identità femminile e della ricerca di sé.

Ogni scena diventa riflessione, attraversata da musica eseguita dal vivo, battute che inchiodano e momenti di commozione che restituiscono autenticità senza filtri.

Lo spettacolo si fa incontro, restituendo al teatro la sua forza come luogo di identità condivisa, risata intelligente e ascolto partecipato.

La stagione teatrale 2025/2026 al Colosseo

La nuova stagione del Teatro Colosseo si presenta come un palcoscenico vivo, in cui oltre cinquanta titoli intrecciano linguaggi diversi e rispondono a pubblici differenti.

Al centro della proposta c’è un’idea di pop theatre che non si limita a essere intrattenimento leggero, ma diventa specchio del presente, unendo profondità e leggerezza, musica e riflessione, comicità e prosa.

La direzione artistica di Claudia Spoto imprime al cartellone una visione chiara: rendere il teatro uno spazio quotidiano, accessibile e al tempo stesso capace di ospitare esperienze intense e complesse.

Intrecci di linguaggi e prospettive

Accanto alla comicità, che resta uno dei fili conduttori più amati dal pubblico, trovano spazio spettacoli di forte impatto narrativo.

La musica arricchisce il cartellone con concerti che spaziano dall’intimità cantautorale al grande spettacolo, mentre non mancano incursioni nella filosofia, nella scienza e nella divulgazione, a confermare la vocazione del Colosseo come luogo aperto e trasversale.

Il percorso, che si snoda da settembre ad aprile, disegna così una mappa culturale che intreccia intrattenimento e pensiero, portando sulla scena un ventaglio di esperienze che si rispecchiano nella città e nei suoi spettatori.