

Un nuovo spettacolo dal titolo Benvenuto nell’AI! che unisce comicità e osservazione critica porta Alessandro Cattelan a esplorare il nostro rapporto con la tecnologia e con il futuro.
Con lo stile del one-man-show, l’artista costruisce un dialogo serrato con il pubblico, fatto di battute, improvvisazioni e spunti capaci di stimolare una riflessione autentica.
L’intelligenza artificiale diventa il filo conduttore dello spettacolo, non solo come tema di moda ma come strumento per guardare con ironia alle trasformazioni della società contemporanea.
Attraverso il gioco dell’umorismo, Cattelan affronta le contraddizioni di un presente dominato da algoritmi e dispositivi, interrogando con leggerezza i timori e le speranze che accompagnano il progresso.
Lo spettacolo alterna momenti di leggerezza e parentesi più profonde, costruendo un racconto che diverte ma al tempo stesso lascia un segno, spingendo lo spettatore a osservare se stesso con nuovi occhi.
La nuova stagione del Teatro Colosseo si presenta come un palcoscenico vivo, in cui oltre cinquanta titoli intrecciano linguaggi diversi e rispondono a pubblici differenti.
Al centro della proposta c’è un’idea di pop theatre che non si limita a essere intrattenimento leggero, ma diventa specchio del presente, unendo profondità e leggerezza, musica e riflessione, comicità e prosa.
La direzione artistica di Claudia Spoto imprime al cartellone una visione chiara: rendere il teatro uno spazio quotidiano, accessibile e al tempo stesso capace di ospitare esperienze intense e complesse.
Accanto alla comicità, che resta uno dei fili conduttori più amati dal pubblico, trovano spazio spettacoli di forte impatto narrativo.
La musica arricchisce il cartellone con concerti che spaziano dall’intimità cantautorale al grande spettacolo, mentre non mancano incursioni nella filosofia, nella scienza e nella divulgazione, a confermare la vocazione del Colosseo come luogo aperto e trasversale.
Il percorso, che si snoda da settembre ad aprile, disegna così una mappa culturale che intreccia intrattenimento e pensiero, portando sulla scena un ventaglio di esperienze che si rispecchiano nella città e nei suoi spettatori.