Dal 26 Gennaio 2025
al 26 Gennaio 2025
Che “genere” di storia è?

Uno spettacolo che affronta temi di stereotipi di genere, utilizzando l’ironia e la riflessione per promuovere l’uguaglianza e la comprensione delle differenze tra uomini e donne

Il Teatro Sociale di Alba alza il Sipario ed accende i Riflettori sulla nuova Stagione teatrale 2024/2025.

Con grande Entusiasmo dà il Benvenuto al pubblico, offrendo la proposta per un’altra Annata ricca di Emozioni, Spettacoli Straordinari e Momenti Indimenticabili.

La Programmazione è stata pensata e curata per offrire la più ampia Varietà possibile: dal Teatro di Prosa a quello dedicato alle Famiglie, dal Balletto al Teatro del Territorio e, come sempre, uno spazio dedicato ai Giovani.

Ogni Spettacolo è un Viaggio attraverso Storie Avvincenti, Interpretazioni Appassionate e una fusione di Luci, Suoni e Scenografia che trasformano il palcoscenico in un luogo Incantato.

Inoltre, il Teatro è uno straordinario Veicolo per la Comunicazione Culturale e Sociale, capace di affrontare Temi Attuali e Universali, unendo persone di diverse Generazioni e Provenienze.

Non resta che entrare in sala, mettersi comodi e lasciarsi coinvolgere dalla grande Magia del Teatro.

Che “genere” di storia è? – Un’avventura di dritti e rovesci

A cura di

Associazione culturale Magog

Testo / Realizzazione / Regia

Associazione culturale Magog

Compagnia

Associazione culturale Magog

Frasi come «Sono cose da femminucce», «Ma che maschiaccio» esemplificano un background culturale pervaso da stereotipi che limitano la libertà di essere e insegnano a temere ciò che fisicamente, mentalmente e culturalmente differenzia ogni persona.

Rufus e la sua eterogenea “combriccola” ci aiuteranno, con ironia e profondità, a ribaltare le aspettative stabilite dalla società su come uomini e donne si devono comportare, e a comprendere la natura multidimensionale del genere.

Il protagonista e i suoi compagni, in un tour mondiale, mostreranno talenti straordinari, si metteranno in gioco attraverso prove da superare.

Ma un segreto destabilizzerà le dinamiche del gruppo e li porterà a nuove consapevolezze per costruire una società con pari opportunità e rispetto dell’individuo.