

Daniela d’Aragona, Irene Geninatti Chiolero, Danilo Ramon Giannini, Claudio Pinto Kovacevic, Stefano Nozzoli
Scavalcamontagne è un’iniziativa teatrale che attraversa a piedi borghi, colline e vallate per portare ogni sera uno spettacolo diverso dove il teatro non arriva più.
Ogni passo è una scena, ogni incontro un applauso.
Alla Locanda dei Passi Ritrovati si incrociano i racconti di tanti personaggi in viaggio: pellegrini, venditori d’altri tempi, alpini, emigranti, vagabondi.
Un universo di storie che si muove in cammino, tra canti popolari, narrazioni orali e memorie condivise.
Uno spettacolo che è anche un viaggio collettivo, dove ogni passo riporta alla luce passaggi di umanità dimenticati.
Un intreccio di voci e cammini che restituisce valore all’andare lento, all’incontro, alla parola raccontata… sempre e comunque a piedi.
Scavalcamontagne è un’iniziativa indipendente e autofinanziata che mette in dialogo teatro, paesaggio e comunità.
Ogni tournée avviene a piedi, con zaini, strumenti musicali e scenografie leggere.
Le tappe sono scelte per valorizzare borghi, valli e rifugi spesso dimenticati dal circuito culturale tradizionale.
La mattina si cammina, il pomeriggio si scoprono i paesi che ci ospitano e la sera si va in scena nelle loro stupende piazze.
Il progetto è nato nei giorni di lockdown del 2020.
Nel mezzo dell’immobilità e della privazione della fisicità, un gruppo di artisti ha immaginato il futuro e si è chiesto “come potremmo fare cultura?”.
Poi all’orizzonte si è aperta la possibilità, seppur timida, di ricominciare a muoversi e il progetto ha preso forma con l’idea che si potesse portare cultura alla gente nella maniera più semplice ed antica.
Il nome Scavalcamontagne è un omaggio alle piccole compagnie di giro del passato che recitavano in teatri periferici, su e giù per l’Italia, dovendo perfino scavalcare le montagne, tanta era la strada percorsa per portare al pubblico i loro spettacoli.