Dal 14 Giugno 2025
al 14 Giugno 2025
Scavalcamontagne: Alzati e cammina

Un viaggio teatrale a piedi tra storie di viandanti, canti popolari e memorie condivise, per riscoprire il valore dell’incontro e della narrazione orale

Personaggi e interpreti

Daniela d’Aragona, Irene Geninatti Chiolero, Danilo Ramon Giannini, Claudio Pinto Kovacevic, Stefano Nozzoli

Scavalcamontagne è un’iniziativa teatrale che attraversa a piedi borghi, colline e vallate per portare ogni sera uno spettacolo diverso dove il teatro non arriva più.

Ogni passo è una scena, ogni incontro un applauso.

Alzati e cammina

Alla Locanda dei Passi Ritrovati si incrociano i racconti di tanti personaggi in viaggio: pellegrini, venditori d’altri tempi, alpini, emigranti, vagabondi.

Un universo di storie che si muove in cammino, tra canti popolari, narrazioni orali e memorie condivise.

Uno spettacolo che è anche un viaggio collettivo, dove ogni passo riporta alla luce passaggi di umanità dimenticati.

Un intreccio di voci e cammini che restituisce valore all’andare lento, all’incontro, alla parola raccontata… sempre e comunque a piedi.

Il progetto Scavalcamontagne

Scavalcamontagne è un’iniziativa indipendente e autofinanziata che mette in dialogo teatro, paesaggio e comunità.

Ogni tournée avviene a piedi, con zaini, strumenti musicali e scenografie leggere.

Le tappe sono scelte per valorizzare borghi, valli e rifugi spesso dimenticati dal circuito culturale tradizionale.

La mattina si cammina, il pomeriggio si scoprono i paesi che ci ospitano e la sera si va in scena nelle loro stupende piazze.

Genealogia

Il progetto è nato nei giorni di lockdown del 2020.

Nel mezzo dell’immobilità e della privazione della fisicità, un gruppo di artisti ha immaginato il futuro e si è chiesto “come potremmo fare cultura?”.

Poi all’orizzonte si è aperta la possibilità, seppur timida, di ricominciare a muoversi e il progetto ha preso forma con l’idea che si potesse portare cultura alla gente nella maniera più semplice ed antica.

Il nome Scavalcamontagne è un omaggio alle piccole compagnie di giro del passato che recitavano in teatri periferici, su e giù per l’Italia, dovendo perfino scavalcare le montagne, tanta era la strada percorsa per portare al pubblico i loro spettacoli.