Dal 05 Ottobre 2024
al 05 Ottobre 2024
Rievocazione storica

La rievocazione storica è l’evento più atteso di inizio autunno che, come da tradizione, apre il famoso Palio degli Asini e vede coinvolte più di 500 persone

Ogni anno la città Alba si anima in un clima di festa.

La rievocazione storica, è l’evento più atteso di inizio autunno che, come da tradizione, apre il famoso Palio degli Asini, la farsesca corsa di ciuchini nata per dare immagine alla Fiera del Tartufo e come beffa al Palio di Asti.

Moltissimi sono i visitatori che accorrono per assistere alla scenografica rievocazione in costume.

Più di 6000 presenze che, appostate ai lati delle vie del centro città, attendono e ammirano con entusiasmo i figuranti.

La rievocazione

Crediti foto: Giorgio Montersino
Crediti foto: Giorgio Montersino

La grande rievocazione storica si apre con l’esibizione itinerante degli sbandieratori del Gruppo della Città di Alba, riconoscibili dagli smalti bianchi e rossi che identificano la città.

Con i loro spettacolosi numeri a ritmo di tamburi e chiarine vi coinvolgeranno rallegrando i vostri spiriti.

Questi vengono poi seguiti dal Gruppo Storico del Comune. Il Podestà, la Signora di Alba (figura femminile che rappresenta allegoricamente la città) con le sue ancelle, il notaio, il vescovo, gli armigeri e altri ancora sfilano portando con sé il drappo del Palio.

I Borghi

Ma non finisce qui perché il bello deve ancora venire: ecco arrivare i nove Borghi della città.

Anche questi, contraddistinti dai colorati smalti, sfilano con i propri musici e sbandieratori e rappresentano scene di vita medievale.

Nobili dame, cavalieri sui cavalli, popolani e contadini, vi stupiranno per la bellezza dei loro costumi e vi faranno rivivere un pomeriggio d’altri tempi.

Il primo Borgo a sfilare è il vincitore del Palio dell’anno precedente, seguito da tutti gli altri che emozionati marciano verso la piazza in cui si terrà l’imminente Palio.

I volontari

Crediti foto: Giorgio Montersino
Crediti foto: Giorgio Montersino

Alla rievocazione prendono parte più di cinquecento volontari che, divertendosi, rallegrano i turisti e gli spettatori albesi.

Ma questo numero aumenta notevolmente se pensiamo a tutte quelle figure che collaborano per rendere la sfilata un vero successo.

Sarte, stiratrici, rammendatrici, costumiste si impegnano a mantenere in ordine e a rinnovare il guardaroba dei figuranti.

Artigiani che ricreano oggetti, vessilli e carri medioevali.

E poi ancora, fotografi che seguono i Borghi durante la sfilata e lo storico che con rigore si premura che i dettagli del corteo non siano in contraddizione con la storia.

Il premio

Tutte le persone che prendono parte alla rievocazione storica sono animate da un forte spirito di competizione che ogni anno li motiva a migliorare gli allestimenti del proprio Borgo di appartenenza, nella speranza di vincere l’ambito premio per la miglior Sfilata.

La nascita della rievocazione

Sfilata medievale
Sfilata medievale: le origini

La rievocazione storica che anticipa il Palio degli Asini è nata negli anni ’70, più di trentacinque anni dopo la nascita del Palio.

In quegli anni il Palio è stato ripristinato dopo un periodo di interruzione da tre personaggi: Farinetti, Aimeri e Barbero.

Questi decisero di dare un valore aggiunto al Palio con le rievocazioni di episodi storici che, ancora oggi, rendono questa manifestazione un appuntamento irrinunciabile.