
Dal 11 Luglio 2024
al 16 Luglio 2024
Mostra: FACE – pitture su tela
Per la mostra Daniele de Lorenzo ha scelto cinque tele che sono collegate a tre discipline: Letteratura, Musica e Pittura, rispettivamente rappresentate dai volti di Italo Calvino, Lucio Battisti, Franco Battiato, Brian Eno e Gerhard Richter.
Lo spazio BAart presso l’ex Confraternita di San Michele ospita la mostra di pittura “FACE – pitture su tela” dell’artista Daniele de Lorenzo fino al 6 agosto.
Terza mostra in calendario quest’anno allo spazio BAart di Agliano Terme.
Il progetto Face è stato concepito nel 2020 durante il lockdown come pittura su tela, poi è divenuto anche un processo digitale algoritmico nel 2024.
Attraverso Face studio i processi di movimento e interazione all’interno di uno spazio chiuso. Face è la cornice dentro la quale la “materia”, in un movimento di continua trasformazione, crea innumerevoli forme ricombinando tra loro un limitato numero di semplici elementi.
Spiega l’artista.
L’indagine avviene all’interno di una scacchiera, spostando continuamente i 729 pixel che la compongono: 54 neri, 108 blu, 63 azzurri, 54 rossi, 81 gialli e 369 giallo chiaro. Essi si dispongono sempre in configurazioni differenti, formando ogni volta la rappresentazione di un volto.
L’artista
Daniele de Lorenzo (1973), monzese di nascita ma umbro d’adozione, ha frequentato nella cittadina brianzola l’Istituto d’Arte e poco più che ventenne viene selezionato per la mostra collettiva del 1o Premio Trevi Flash Art Museum presso Palazzo Lucarini a Trevi.
Inizia così un percorso espositivo in Italia e all’estero, che comprende anche una pubblicazione con la Edizione PulcinoElefante, “In una risata“, stampato in 30 esemplari.
Al percorso artistico affianca gli studi di grafica e design, di cui ancora oggi si occupa, approfondendo così anche la conoscenza del computer che si rivelerà in ambito artistico un mezzo congeniale ai propri fini.
Daniele de Lorenzo ha intrapreso negli anni diversi percorsi creativi. Si passa dal virtuosismo del disegno a matita alla xerografia dei primi anni ‘90, fino all’uso di sonorità e sistemi tecnologici che “solleticano” il mondo scientifico.
Nel 2017 crea l’algoritmo Pitagora che gli consente di creare innumerevoli pattern dall’elaborazione di numeri o intere sequenze numeriche.
L’urgenza teorica spesso lo spinge anche a dedicarsi alla scrittura, infatti ha racchiuso dal 1992 al 2001 note e riflessioni sul proprio diario, stampato nel 2020 in 108 esemplari.
Lo spazio
BAart è entrato a far parte della rete museale astigiana della Fondazione Asti Musei.
Non solo luogo di cultura e arte, è anche la casa della Barbera e dei vini di Agliano e chi visita BAart potrà degustare le etichette dei produttori, scoprendo le sfumature e le caratteristiche di ciascun vino.
Oltre ai singoli calici, si potranno acquistare i pacchetti degustazione Barbera Experience, dedicati alle varie tipologie di Barbera, e Agliano Experience che comprendono, oltre alla Barbera, gli altri vini prodotti ad Agliano Terme. La prenotazione è obbligatoria per i gruppi.
L’arte della Barbera è raccontata dalle immagini e dai suoni di una installazione video-artistica realizzata dallo studio MUVI Lab di Vicenza.
Le voci dei produttori di Agliano Terme si mescolano ai rumori della natura, con i suoi profondi silenzi e le inaspettate pause, richiamando i potenti contrasti sonori dei grandi compositori classici.
All’interno di BAart sarà possibile vedere anche il video di presentazione di Agliano Terme, il docu-film sulla produzione della Barbera d’Asti, che raccoglie le storie e i racconti dei vignaioli di Agliano Terme, e il video sulla Barbera d’Asti realizzato in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
BAart è anche il punto di riferimento per chi visita il paese e ospita uno spazio informativo sulle attività turistiche, culturali ed enogastronomiche della zona di Agliano Terme.