

Impressionisti: luci e colori svelati: è questo il titolo della prossima mostra di livello internazionale che viene organizzata presso la ex-Chiesa di Santo Stefano a Mondovì Breo.
Dopo “I Grandi Maestri del Barocco e Caravaggio”, con oltre 11 mila ingressi; ed “Andy Warhol, influencer”, con più di 7 mila ingressi, prosegue il partenariato tra il Comune di Mondovì e l’Associazione Be Local, che porta alla realizzazione di questa mostra, che verrà allestita in Santo Stefano dal 15 marzo al 27 luglio 2025.
La mostra presenterà opere di artisti come Paul Cézanne, Edgar Degas, Édouard Manet, Claude Monet, Camille Pissarro, Pierre-Auguste Renoir e Alfred Sisley, tra gli altri.
Ancora una volta si avrà una mostra di estrema qualità con costi contenuti per l’Amministrazione pubblica.
La partecipazione del Comune di Mondovì alla realizzazione dell’evento espositivo, infatti, non comporta trasferimenti o spese dirette, ma soltanto la concessione di benefici economici indiretti per l’utilizzo dello spazio Santo Stefano per l’apertura al pubblico.
L’Impressionismo nasce in Francia nella seconda metà dell’Ottocento come una rottura con l’arte accademica e il realismo. La prima mostra ufficiale degli impressionisti si tenne nel 1874 nello studio del fotografo Nadar, segnando l’inizio del movimento.
Principali caratteristiche:
L’impressionismo influenzò profondamente le avanguardie del Novecento, dando origine a movimenti successivi come il post-impressionismo, il puntinismo e il fauvismo.
Qualora l’apprezzamento della mostra fosse pari a quello degli eventi realizzati in precedenza, sarà possibile che i tempi di apertura vengano prorogati.