

Yannick Vallet
Samuele Broccio
Luca Buat
Un trio di giovani musicisti provenienti dal Conservatorio della Valle d’Aosta, impegnati in un’esplorazione sonora che unisce tradizione classica e linguaggi contemporanei.
Il repertorio, pensato per ensemble di ottoni, offre un ampio ventaglio di suggestioni ritmiche e timbriche.
La brillantezza della tromba, la profondità del basso tuba e il timbro versatile del trombone si fondono in una tessitura musicale dinamica e compatta, capace di passare da atmosfere solenni a episodi più giocosi.
All’interno della settecentesca Chiesa di Nostra Signora Assunta, l’acustica valorizza la ricchezza armonica e la cura esecutiva di un trio che racconta la giovinezza con serietà e passione.
Nata tra le colline dell’Alta Langa e della Langa Astigiana, I Suoni della Pietra è una rassegna estiva che intreccia musica, luoghi storici e territorio.
Ogni appuntamento si svolge all’interno di scenari unici: antiche pievi romaniche, sagrati, borghi in pietra, teatri naturali incastonati nella quiete delle colline.
Il progetto si distingue per la capacità di coniugare qualità artistica e accessibilità, offrendo un calendario completamente a ingresso libero, distribuito tra fine giugno e fine agosto.
Il programma alterna concerti di musica classica, jazz, folk, lirica e narrazione musicale, dando spazio sia a interpreti affermati sia a giovani talenti in formazione.
Un’attenzione particolare è rivolta alla dimensione esperienziale: non si tratta solo di ascoltare, ma di vivere la musica immersi in un contesto paesaggistico e culturale che valorizza la pietra, la memoria e la relazione tra arte e natura.
La rassegna attraversa piccoli comuni della provincia di Cuneo, Asti e Alessandria, promuovendo un’idea di cultura diffusa e profondamente radicata nel tessuto locale.
Tra passeggiate sonore, spettacoli al tramonto e performance notturne sotto le stelle, I Suoni della Pietra si propone come un’occasione di ascolto attivo e scoperta lenta, nel segno dell’armonia tra passato e presente.