Il titolo della 1^ edizione della GART Collection è “Resilienza”.
Il suo etimo latino “resalio”, ovvero l’iterativo di ‘salio’, significa saltare.
Questo verbo viene associato a un’immagine precisa e molto potente che porta con sé un ulteriore significato: “risalire su una barca capovolta alla ricerca della salvezza”.
In generale, la parola “resilienza” indica la capacità di un sistema di adattarsi a una variazione di stato.
A sua volta, questo termine è stato declinato e adattato a campi multidisciplinari.
Ad esempio, nel campo della tecnologia metallurgica la “resilienza” è la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate.
Dunque, la capacità di un materiale di assorbire elasticamente l’energia quando sottoposto a un carico o a un urto, senza giungere a rottura.
Nel campo psicologico, la resilienza è invece l’abilità psicologica e comportamentale degli esseri umani di fronteggiare efficacemente momenti di crisi ed eventi traumatici, superandoli mentalmente ed emotivamente.
Dando così un nuovo slancio, un ulteriore ribaltamento alla propria esistenza creando nuove opportunità.
In questa collezione di opere, ispirandosi alle diverse declinazioni e significati che la parola “resilienza” permette di esplorare, si sperimenteranno le qualità dei metalli attraverso estreme tensioni e plasmature.
Per analizzare il concetto di equilibrio, modulazione, divisione e moltiplicazione di un’unica forma nello spazio come continua possibilità di variazione di uno stato d’esistenza.
Sarà visitabile dal giovedì al lunedì fino al 31 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.