Dal 28 Novembre 2024
al 30 Novembre 2024
Fine art and Wine art: filotropia
In mostra la consacrazione della ricerca dell’artista Claudio Cena, di una forma di studio che si fa involontariamente estetica
Una rassegna di Arte Contemporanea vi aspetta a Monforte d’Alba, presso l’enoteca MONVINO: un luogo in cui degustare e acquistare tutta, ma proprio tutta, la produzione vitivinicola di Monforte d’Alba e dove promuovere un territorio eccezionale, fatto di persone orgogliose della loro terra e di grandissimi vini.
Questo evento offrirà ai visitatori l’opportunità osservare vari esempi di creatività e bellezza artistica.
Fino al 22 dicembre, gli amanti dell’arte, e anche coloro che si avvicinano a questo mondo per la prima volta, avranno la possibilità di esplorare una nuova mostra ogni mese.
Le esposizioni copriranno una vasta gamma di forme d’arte, tra cui sculture, dipinti, e fotografie, offrendo così una varietà di esperienze visive e sensoriali in un contesto suggestivo come quello di Monforte d’Alba.
Segnatevi le date e preparatevi a lasciarvi stupire e ispirare dalle opere in mostra.
Dal 1 al 30 novembre sarà in mostra Claudio Cena, con la sua esposizione ” Filotropia”, la cui inaugurazione avverrà il 9 novembre dalle ore 17.
Claudio Cena
Claudio Cena è nato a Leinì, in provincia di Torino, nel 1954.
La sua formazione avviene inizialmente nel campo del Disegno e della Progettazione Meccanica, per poi sviluppare carriere manageriali in aziende nei settori aeronautico, spaziale e meccanica di precisione.
Esperienze che si rivelano di fondamentale importanza ai fini dell’attuale ricerca artistica caratterizzata da rigorose sperimentazioni finalizzate a sviluppare la sua personale tecnica.
Interessato da sempre all’arte, grazie alla collaborazione con amici fotografi, si avvicina in un primo tempo alle arti visive sperimentando il linguaggio fotografico del bianco e nero.
Dall’assidua frequentazione degli ambienti dell’arte contemporanea e di eventi espositivi in Italia e all’estero, prende vita la sua personale poetica e la decisione di lasciare l’attività di direttore di stabilimento per dedicarsi in maniera totale alle proprie passioni, viaggi in bici e arte.
Parte così la personale ricerca di tracce d’arte sul territorio durante i suoi viaggi in bicicletta nel mondo.
Parallelamente inizia un ininterrotto studio di materiali e modalità esecutive inusuali.
Opere che assorbono forme astratte o geometriche, rigidi rapporti matematici per arrivare a esiti formali che incontrano teorie e soluzioni inattese, in costante apertura evolutiva.
Un lavoro di grande sperimentazione condotto in modo particolare negli ultimi cinque anni che lo hanno visto trasformare il suo atelier in un laboratorio nel quale trascorre lunghe ore dedicate al pensiero immaginifico e alla metodologia per realizzarlo concretamente.
Vive e lavora a Leinì.
Filotropia
“Filotropia” è la consacrazione della ricerca dell’artista, di una forma di studio che si fa involontariamente estetica.
La produzione artistica di Cena è un percorso lineare e intelligente, suggellato in quadri, sculture a parete, conformazioni installative che sfuggono alle definizioni canoniche; non si tratta di elementi pittorici su di una superficie, ma di una superficie che collabora con un’altra alla creazione di un’opera artistica.
Cena percorre un sentiero, quello di un filo che si snoda e incontra e addiziona a se stesso creando mondi di senso, composizioni, strade, discese e salite che rispondano alla domanda: che proprietà può avere l’utilizzo di un filo come materiale di costruzione non in termini tessili ma pittorico-scultorei?
Ogni opera è l’addizione di una fase, di un momento di ricerca che si spinge oltre la sua stessa soglia per creare strutture sempre più complesse, che invadono lo spazio per natura specifica: il loro motore principale è il filo, una materia già di per sé con una sua dimensione spaziale.