

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è una delle principali vetrine dell’alta gastronomia e delle eccellenze italiane.
L’edizione 2024 è dedicata all’esplorazione dell’intelligenza naturale in rapporto all’intelligenza artificiale.
L’evento mette in risalto l’importanza delle piante e dei funghi nella biodiversità e nella sostenibilità ambientale, promuovendo azioni concrete come la manutenzione dei boschi e la piantumazione di alberi.
Attraverso il confronto tra natura e tecnologia, la fiera mira a sensibilizzare i partecipanti sull’uso responsabile dell’AI per garantire un futuro sostenibile, imparando dalla natura per proteggere l’ecosistema e le generazioni future.
Il cooking show è uno spettacolo dove un grande Chef cucina dal vivo, descrive gli ingredienti e illustra tutti i passaggi fino alla realizzazione della ricetta.
Sarà come entrare nella cucina di un ristorante durante la stagione autunnale, dove i profumi delle materie prime di eccellenza si fondono con l’aroma inconfondibile del Tartufo bianco d’Alba.
Le creazioni gourmet nate dall’estro sapiente di grandi firme della cucina nazionale ed internazionale vi sapranno sedurre e vi faranno idealmente viaggiare tra i sapori inconfondibili della cucina piemontese e italiana.
È compreso:
Davide Palluda, nato nel 1971 a Canale, è uno chef rinomato che vive e lavora nel Roero.
Dopo essersi formato alla Scuola Alberghiera di Barolo e aver acquisito esperienza in alcune delle più prestigiose cucine italiane ed europee, nel 1995 apre, insieme alla sorella Ivana, il ristorante All’Enoteca, collegato all’Enoteca Regionale del Roero.
Nel 2000, viene riconosciuto come miglior giovane cuoco dell’anno dalla guida Espresso e nello stesso anno ottiene la sua prima stella Michelin, che continua a mantenere.
Palluda è considerato un paladino della cucina del Roero, contribuendo a valorizzare la cultura culinaria della regione.
La sua cucina si distingue per il forte legame con il territorio, combinando tradizione e innovazione.
Lo chef vede il Roero come un eden del gusto, caratterizzato da sapori intensi e netti, e la sua cucina riflette una fusione di influenze culturali provenienti dalla Langa, dalla Liguria e da Torino.
La filosofia culinaria di Palluda è quella di raccontare e descrivere il Roero attraverso i suoi piatti, mantenendo un equilibrio tra la saggezza contadina e il gusto moderno, senza mai rinunciare all’armonia che guida la sua visione gastronomica.
La Sala è dedicata allo scrittore albese Beppe Fenoglio (1922 – 1963), autore di opere come Il Partigiano Johnny, Una questione privata, e Primavera di bellezza.
Nello splendido complesso monumentale del cortile della Maddalena, centro della vita culturale albese, due grandi opere di Gallizio si fronteggiano sulle pareti della sala conferenze dedicata a Beppe Fenoglio.
Questa sala, allestita durante la Fiera del Tartufo, ospita i Cooking Show.