
Dal 21 Settembre 2025
al 21 Settembre 2025
Cheese: razze locali, i migliori collaboratori per la vita sulle terre alte
Il più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo: scopriamo i custodi delle razze locali e le sfide da affrontare
Torna l’appuntamento dedicato al formaggio e a tutto il mondo che gli ruota attorno.
Organizzato da Slow Food e dal Comune di Bra con il supporto di Regione Piemonte l’evento prevede degustazioni, conferenze, attività per bambini, un mercato con circa 500 produttori e molto altro.
Incontro
Razze locali, i migliori collaboratori per la vita sulle terre alte
Le razze locali, rustiche e resistenti, sono frugali, riescono a vivere di sola erba e fieno, pascolano in luoghi anche impervi, con temperature molto fredde o al contrario, calde e afose, condizioni insopportabili per le razze commerciali.
Le razze locali vivono e producono in contesti ambientali dove non sarebbe possibile coltivare e ci forniscono alimenti di grande qualità – latte, formaggio, carne – senza competere con noi per le risorse naturali.
In Europa, però, metà delle razze esistenti all’inizio del 1900 secolo sono estinte e un terzo delle rimanenti 770 rischia di estinguersi in pochi anni.
Scopriamo i loro custodi, capiamo con loro perché è importante salvaguardare la biodiversità degli animali allevati e quali sono le sfide e le difficoltà da affrontare.
Intervengono:
- Piero Genovesi, Responsabile ISPRA del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica e del monitoraggio della biodiversità
- Tiziana Sfriso, allevatrice di razza suina Nero di Parma
- Jacopo Ferrari, allevatore di razza bovina Garfagnina
- Un rappresentante delle Associazioni promotrici della Proposta di Legge n.1760 per andare oltre gli allevamenti Intensivi
Modera: Jacopo Goracci, zootecnico, consulente Slow Food
Cheese: c’è un mondo intorno
Intorno a un formaggio a latte crudo c’è un mondo di pascoli, prati, boschi, erbe, fiori e profumi.
Ci sono saperi antichi, c’è la cura del paesaggio e del territorio, ci sono razze locali.
E mieli, e lane…
E il lavoro di chi vuole un futuro diverso. Più armonioso, più consapevole, più vero.
Organizzato da Slow Food e dal Comune di Bra con il supporto di Regione Piemonte l’evento prevede degustazioni, conferenze, attività per bambini, un mercato con circa 500 produttori e molto altro.
Oltre che accendendo i riflettori sui formaggi a latte crudo, il tema di Cheese 2025 potrà essere trattato facendo specifici focus su:
- Lana, da rifiuto a risorsa e materia prima per il futuro.
- Miele, altro prodotto legato alla biodiversità dei prati.
- Castanicoltura, perno dell’economia agrosilvopastorale.
- Legno, per le assi di stagionatura, per gli strumenti di lavoro, per affumicare, ma anche come materiale del design, della bioedilizia e dell’architettura del futuro.
- Turismo caseario, che sta emergendo come una componente fondamentale del turismo enogastronomico in Italia, con un potenziale significativo per lo sviluppo di destinazioni locali e la valorizzazione dei territori produttori” dal report 2025 di BTO.
Bra
Qui come sempre trovi il mercato dei formaggi, la via degli affinatori e dei selezionatori, i Presìdi Slow Food, la Casa della Biodiversità, i laboratori del gusto, la Gran sala dei formaggi e l’enoteca, il percorso sui prati stabili, le cucine di strada, i birrifici artigianali, i food truck, gli spazi dei partner e molto altro.
Pollenzo
Un altro importante polo dell’evento è Pollenzo, a 6 chilometri dal centro di Bra, sede dell’Università di Scienze Gastronomiche (Unisg), della Banca del Vino e dell’Albergo dell’Agenzia.
Oltre a prenderti il tempo per visitare il complesso, qui puoi partecipare agli Appuntamenti a Tavola e ai Laboratori del Gusto sugli abbinamenti tra vini e formaggi, oltreché alle attività organizzate da Unisg presso la sede di Pollenzo.
Arrivare a Pollenzo è facile, grazie alle apposite navette messe a disposizione dall’organizzazione.