Robert Becker
Teo Teocoli
Sold Out
Quando inizia il dibattito in una coppia? Esatto, dai tempi delle caverne! E in effetti non è mai finito.
L’Uomo delle Caverne porta questo argomento intramontabile sul palco, in un mix irresistibile di umorismo e verità, attraverso l’interpretazione travolgente di Maurizio Colombi.
Un successo internazionale, che in Italia diventa cult!
Lo spettacolo è tratto dal testo originale Defending the Caveman di Rob Becker, che esplora le differenze tra l’uomo cacciatore e la donna raccoglitrice.
L’adattamento teatrale curato da Maurizio Colombi, con la collaborazione di Teo Teocoli, è diventato un vero e proprio fenomeno teatrale.
Da oltre dieci anni in scena, ha conquistato il pubblico con più di 300 repliche solo a Milano.
Questa versione italiana ha qualcosa di speciale: nel 2013, infatti, Maurizio Colombi ha vinto il titolo di Best Caveman in the World.
Perché ogni anno il pubblico torna? Perché questo spettacolo è l’appuntamento irrinunciabile per tutte le coppie!
Tra battute e osservazioni profonde, Maurizio Colombi affronta con delicatezza e ironia i temi dell’amore e del sesso, esplorando il disagio dell’uomo primitivo moderno, quindi le incomprensioni tra chi ha vissuto l’amore “alla vecchia maniera” e chi oggi esprime la propria identità in modo libero e aperto.
Una serata per tutte le coppie e di tutte le età, dove ogni replica diventa un happening!
La programmazione 2025/2026, promossa da Fondazione Piemonte dal Vivo e Città di Asti, conferma il teatro come un luogo di incontro tra linguaggi artistici, generazioni e territori, nel segno della qualità e della contaminazione.
Accanto ai titoli di prosa, che spaziano da Pirandello a Camilleri, convivono le sezioni Altri Percorsi e Fuori Abbonamento, dedicate alla musica, alla lirica, alla danza e alla stand-up comedy.
Il palcoscenico astigiano si conferma così un punto di riferimento per la cultura regionale, capace di accogliere i grandi nomi della scena italiana e allo stesso tempo dare spazio a giovani compagnie, progetti originali e nuove drammaturgie.
Ogni appuntamento è pensato come un’esperienza viva, un dialogo con il pubblico che continua a rendere il Teatro Alfieri una casa dell’arte e delle emozioni condivise.