Dal 04 Giugno 2025
al 09 Giugno 2025
Carlo Allioni e i Fossili storici della Valle Andona nel 40° anniversario della Riserva Naturale

Un’esposizione scientifica e divulgativa che celebra la paleontologia storica piemontese attraverso reperti d’epoca e contributi contemporanei

Un omaggio alla paleontologia piemontese e alla figura di Carlo Allioni, in occasione del quarantennale della Riserva Naturale della Valle Andona.

A partire da venerdì 30 maggio, le Aule Didattiche del Museo Paleontologico Astigiano ospitano la nuova esposizione dedicata ai fossili storici raccolti nel XVIII secolo dal celebre naturalista torinese.

Un pioniere della scienza naturale

Allioni, vissuto tra il 1728 e il 1804, fu medico, botanico e accademico, tra i primi studiosi italiani a documentare in modo sistematico la flora e la fauna del Piemonte.

Direttore dell’Orto Botanico di Torino, pubblicò opere fondamentali come la Flora Pedemontana e raccolse esemplari naturali oggi considerati pionieristici per la scienza europea.

I reperti esposti ad Asti provengono dalla sua collezione storica e costituiscono una testimonianza straordinaria della prima paleontologia moderna.

Un paesaggio fossile nel cuore del Piemonte

La mostra si lega al quarantesimo anniversario della Riserva Naturale Speciale della Valle Andona, Valle Botto e Val Grande, istituita nel 1985 per tutelare un’area geologica di grande interesse.

Qui affiorano sedimenti del Pliocene, risalenti a oltre tre milioni di anni fa, che conservano fossili marini di straordinaria varietà: conchiglie, molluschi, coralli e resti di vertebrati che testimoniano l’antico passato marino del territorio astigiano.

Un’opera tra scienza e memoria

Durante l’inaugurazione verrà anche presentato il libro Labor mirabilis, curato dal geologo Vittorio Pane, coautore del volume e responsabile scientifico del Museo Geologico Sperimentale del CAI di Giaveno.

Il testo ripercorre la vita e le ricerche di Allioni, offrendo un approfondimento inedito sul valore delle sue raccolte.

Il museo

Il Museo Paleontologico Astigiano, allestito all’interno del cinquecentesco Palazzo del Michelerio, è oggi uno dei poli museali più importanti d’Italia per la paleontologia marina del Neogene.

Custodisce oltre 18.000 reperti fossili e rappresenta un punto di riferimento per la ricerca e la divulgazione scientifica nel territorio.

La mostra si inserisce nel programma di attività volte a valorizzare il patrimonio naturale e scientifico dell’Astigiano e rimarrà visitabile nelle settimane successive all’inaugurazione, con ulteriori eventi e approfondimenti previsti nel corso dell’estate.