Dal 06 Settembre 2025
al 06 Settembre 2025
Attraverso Festival: mammadimerda

Torna sul palco del Festival il duo, il progetto di comunicazione e divulgazione dal tono dissacrante e ironico

Dieci anni di Attraverso Festival!

Un traguardo importante, che racconta di un viaggio fatto di incontri, territori e cultura.

Dieci anni di costruzione per il più diffuso fra tutti i festival piemontesi, costituito da un reticolo di appuntamenti che si estende per oltre 200 km e unisce tre province – Asti, Alessandria e Cuneo – e territori meravigliosi e diversi dalle Alpi all’Appenino piemontese attraverso Langhe, Roero, Monferrato.

Zone accomunate da paesaggi mozzafiato, tradizioni e ricchezza enogastronomica uniche, ma che non avevano mai davvero trovato un punto di connessione.

Mammadimerda

Dopo il successo del tour di Uno Spettacolo Esecrabile, il duo MAMMADIMERDA formato dalle blogger e attiviste Francesca Fiore e Sarah Malnerich, torna dal vivo ospiti per Attraverso Festival con “Premio di produzione“, uno spettacolo per aumentare la consapevolezza sulla parità di genere in donne e uomini attraverso la comicità, con uno stile irriverente e divertente.

L’obiettivo sarà quello di decidere, insieme alle azioniste di maggioranza individuate tra il pubblico, il premio di produzione aziendale tra quelli in catalogo.

I cinque premi individuati soddisfano le necessità più impellenti delle donne, ma la ricaduta è anche sugli uomini: siamo sicuri che lo status quo non leda anche loro?

Per cambiare è necessario vedere cosa non funziona, non é sempre facile comunicare e comprendersi.

La sfida di questo spettacolo è aumentare la consapevolezza in donne e uomini attraverso la comicità, per costruire insieme un mondo migliore.

“Mammadimerda” è un progetto di comunicazione e divulgazione che, con tono dissacrante e ironico, ha l’obiettivo di: restituire una nuova e più realistica narrazione della maternità rovesciare con comicità e irriverenza gli stereotipi sulla figura della madre promuovere una riflessione più ampia su ruoli e disparità di genere attraversando tutte le tematiche del femminile.

A sostegno di questo importante progetto di divulgazione: libri, tour teatrali, format dedicati alle aziende, per contribuire alla creazione di una cultura più inclusiva e paritaria, per le donne ma anche per gli uomini.

Il festival

Attraverso Festival, con la forza semplice di un bello spettacolo in un luogo speciale in una sera d’estate, ha saputo colmare questa distanza, creando un legame nuovo in queste terre, rendendole per questa occasione una grande comunità.

Attraverso è un festival profondamente contemporaneo.

A dispetto delle regole canoniche del genere che reclamano le tre unità aristoteliche di luogo, tempo e azione, si è radicato saldamente sul territorio, sparpagliandosi per due mesi nell’estate piemontese in quasi 30 comuni del Piemonte meridionale e proponendo una programmazione variegata, di qualità e studiata per ognuno dei luoghi che la accoglie.

Un festival nomade, che si adatta ad ogni luogo che lo ha accolto, abbracciando qualche volta feste e ricorrenze di paesi e città, molte altre portando spettacoli, musica e parole là dove la cultura spesso fatica ad arrivare.

Attraverso è un percorso di paesaggi e generi, mescola teatro, concerti, incontri, talk e molto altro.

Ma soprattutto, attraversa l’umanità.

Le reti non sono semplici connessioni astratte: sono legami tra persone, costruiti sulla fiducia, sul rispetto reciproco e sulla volontà di creare qualcosa di duraturo.

In questi dieci anni è stato il dialogo con le comunità locali a dare solidità al progetto.

L’organizzazione del festival a cura di Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia, per la direzione artistica di Paola Farinetti e Simona Ressico, ha lavorato fianco a fianco con amministrazioni, associazioni, pro loco, consorzi e le tante realtà attive in ogni angolo di questo grande territorio.

Edizione dopo edizione, grazie a questo scambio continuo, Attraverso è diventato un progetto condiviso, un patrimonio comune.

Oltre allo spettacolo Attraverso è anche una celebrazione della cultura materiale piemontese: i grandi vini, le specialità locali che raccontano la storia e l’identità di queste terre.

La focaccia che profuma già di mare, le nocciole, i formaggi che mutano nome, forma e composizione a ogni chilometro, i salumi.

Attraverso si nutre di questi sapori, creando un intreccio tra cultura, territorio e convivialità.