Dal 25 Giugno 2025
al 25 Giugno 2025
AstiTeatro47: Rita

Uno spettacolo tragicomico che affronta con ironia e delicatezza i temi del fine vita e della responsabilità affettiva

Di

Marta Buchaca

Con

Denis Fontanari e Monica Garavello

Regia

Alberto Giusta

Produzione

Aria Teatro Ets

Lo spettacolo è una tragicommedia familiare che affronta con ironia e profondità il tema della morte e della difficoltà del distacco.

Rita racconta la storia di Toni e Julia, fratelli molto diversi, che si scontrano sul destino del cane Rita e, per analogia, su quello della loro madre anziana.

Il ribaltamento dei ruoli mette in luce insicurezze e contraddizioni, sollevando interrogativi sulla dignità, sul libero arbitrio e sulla responsabilità affettiva.

Temi

Lo spettacolo affronta tematiche universali come famiglia, fine vita e accettazione della perdita.

Attraverso un linguaggio tragicomico e una narrazione che alterna leggerezza e dramma, Rita interroga lo spettatore sul significato del vivere con dignità e del lasciar andare chi si ama.

La regia di Alberto Giusta mette in risalto la tensione emotiva e le dinamiche familiari, creando un equilibrio tra empatia e ironia che rende la pièce profonda e accessibile.

Il festival

AstiTeatro 47 è la quarantasettesima edizione dello storico festival di teatro nazionale e internazionale che si svolge nella città di Asti dal 18 al 29 giugno 2025.

Organizzato dal Comune di Asti, il festival è curato dalla direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea, ed è riconosciuto come uno degli appuntamenti più longevi e significativi del panorama teatrale italiano.

Il tema scelto per questa edizione è “Vita – Voglia di essere vivi”, un invito a riflettere sul desiderio di rinascita, trasformazione e resilienza, attraverso il linguaggio potente e molteplice delle arti performative.

La città come palcoscenico

La programmazione è multidisciplinare, articolata in quattro sezioni principali: teatro, musica, danza e circo contemporaneo, con spettacoli destinati a un pubblico eterogeneo, tra novità drammaturgiche, riletture di classici e progetti site-specific.

Uno degli aspetti distintivi del festival è la valorizzazione dello spazio urbano.

AstiTeatro trasforma l’intera città in un grande palcoscenico diffuso, animando luoghi simbolici come:

  • Piazza San Secondo
  • Giardini Guglielminetti
  • Palazzo Mazzetti
  • lo Spazio Kor
  • il Bosco dei Partigiani

e numerosi cortili e sedi storiche.

Il festival presta da sempre particolare attenzione alla nuova drammaturgia italiana, dando spazio a giovani compagnie e a progetti originali che affrontano con linguaggi innovativi i grandi temi del presente.

Sostegno alla creatività emergente

Fiore all’occhiello della manifestazione è il Concorso Scintille, giunto alla sua quindicesima edizione: si tratta di un’importante vetrina dedicata a compagnie professionali under 35, con l’obiettivo di sostenere la produzione e la circolazione di nuovi spettacoli nel circuito teatrale nazionale.

AstiTeatro si avvale della collaborazione della Rete PATRIC (che riunisce i festival teatrali piemontesi) ed è sostenuto da numerosi enti e fondazioni, tra cui:

  • Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRT
  • Fondazione CRAsti
  • Ministero della Cultura
  • Fondazione Piemonte dal Vivo

con la sponsorizzazione della Banca di Asti.

L’edizione 2025 conferma l’identità di AstiTeatro come un laboratorio artistico aperto, un crocevia tra tradizione e ricerca, tra territorio e dimensione internazionale, in cui il teatro torna a farsi corpo vivo, voce collettiva e strumento critico di lettura del reale.