Dal 21 Giugno 2025
al 21 Giugno 2025
AstiTeatro47: Hideous people

Uno spettacolo che esplora le dinamiche sociali e le relazioni umane attraverso una narrazione coinvolgente

Autrice e regista

Chiara Previato

Testo

Liberamente tratto da Brief Interviews with Hideous Men di David Foster Wallace

Con

Elia Galeotti, Michele Magni, Miriam Moschella

Scene e regia

Chiara Previato

Costumi

Giulia Rossena

Lo spettacolo è un viaggio teatrale nell’oscurità dell’animo umano, ambientato in un bar popolato da figure disturbanti.

Hideous People è ispirato ai racconti di David Foster Wallace e mette in scena un’umanità moralmente ambigua, segnata da abusi, misoginia e violenza psicologica.

Attraverso monologhi e dialoghi, i personaggi danno voce a confessioni disturbanti e situazioni grottesche, scuotendo lo spettatore e provocando una riflessione critica.

Temi

Lo spettacolo affronta temi attuali come la mascolinità tossica, la manipolazione emotiva e la disumanizzazione relazionale.

Il linguaggio crudo e diretto sollecita coscienza critica e coinvolgimento attivo del pubblico, stimolandone le percezioni e preconcetti.

La regia minimalista di Chiara Previato mette in risalto intensità e parola, costruendo un’atmosfera intima dove il testo e le interpretazioni restano al centro della scena.

Il festival

AstiTeatro 47 è la quarantasettesima edizione dello storico festival di teatro nazionale e internazionale che si svolge nella città di Asti dal 18 al 29 giugno 2025.

Organizzato dal Comune di Asti, il festival è curato dalla direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea, ed è riconosciuto come uno degli appuntamenti più longevi e significativi del panorama teatrale italiano.

Il tema scelto per questa edizione è “Vita – Voglia di essere vivi”, un invito a riflettere sul desiderio di rinascita, trasformazione e resilienza, attraverso il linguaggio potente e molteplice delle arti performative.

La città come palcoscenico

La programmazione è multidisciplinare, articolata in quattro sezioni principali: teatro, musica, danza e circo contemporaneo, con spettacoli destinati a un pubblico eterogeneo, tra novità drammaturgiche, riletture di classici e progetti site-specific.

Uno degli aspetti distintivi del festival è la valorizzazione dello spazio urbano.

AstiTeatro trasforma l’intera città in un grande palcoscenico diffuso, animando luoghi simbolici come:

  • Piazza San Secondo
  • Giardini Guglielminetti
  • Palazzo Mazzetti
  • lo Spazio Kor
  • il Bosco dei Partigiani

e numerosi cortili e sedi storiche.

Il festival presta da sempre particolare attenzione alla nuova drammaturgia italiana, dando spazio a giovani compagnie e a progetti originali che affrontano con linguaggi innovativi i grandi temi del presente.

Sostegno alla creatività emergente

Fiore all’occhiello della manifestazione è il Concorso Scintille, giunto alla sua quindicesima edizione: si tratta di un’importante vetrina dedicata a compagnie professionali under 35, con l’obiettivo di sostenere la produzione e la circolazione di nuovi spettacoli nel circuito teatrale nazionale.

AstiTeatro si avvale della collaborazione della Rete PATRIC (che riunisce i festival teatrali piemontesi) ed è sostenuto da numerosi enti e fondazioni, tra cui:

  • Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRT
  • Fondazione CRAsti
  • Ministero della Cultura
  • Fondazione Piemonte dal Vivo

con la sponsorizzazione della Banca di Asti.

L’edizione 2025 conferma l’identità di AstiTeatro come un laboratorio artistico aperto, un crocevia tra tradizione e ricerca, tra territorio e dimensione internazionale, in cui il teatro torna a farsi corpo vivo, voce collettiva e strumento critico di lettura del reale.