Dal 26 Giugno 2025
al 26 Giugno 2025
AstiTeatro47: Fragileresistente

Uno spettacolo che riflette sul senso di impotenza e sul bisogno di cambiamento attraverso il rapporto tra un padre e un figlio

Di

Silvia Pallotti e Tommaso Russi

Con

Silvia Pallotti e Tommaso Russi

Consulenza

Jacopo Malusardi

Regia

Silvia Pallotti e Tommaso Russi

Produzione

Compagnia Turno di Notte / Smart Soc Coop, in coproduzione con Linguaggicreativi, con il sostegno di Residenza Carte Vive e Compagnia Licia Lanera

Lo spettacolo è una riflessione intergenerazionale sul senso di impotenza che attraversa la società contemporanea, tra stanchezza e urgenza di cambiamento.

Fragileresistente indaga le immaginazioni compresse di più generazioni e si interroga sulle cause della paralisi collettiva e sulle azioni ancora possibili oggi.

Attraverso la storia di un padre e un figlio, lo spettacolo esplora la depressione giovanile e la fatica adulta come sintomi dello stato del mondo contemporaneo.

Temi

Lo spettacolo affronta temi attuali come la depressione, la crisi del futuro e il conflitto generazionale.

Con uno stile diretto e una struttura narrativa densa, Fragileresistente mette in scena fragilità e resistenza come dimensioni inscindibili dell’esperienza contemporanea.

La regia condivisa di Pallotti e Russi costruisce una drammaturgia emozionale che, a partire da un evento simbolico – un tuffo da uno scoglio – esplora impotenza e possibilità in relazione all’altro e al mondo.

Il festival

AstiTeatro 47 è la quarantasettesima edizione dello storico festival di teatro nazionale e internazionale che si svolge nella città di Asti dal 18 al 29 giugno 2025.

Organizzato dal Comune di Asti, il festival è curato dalla direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea, ed è riconosciuto come uno degli appuntamenti più longevi e significativi del panorama teatrale italiano.

Il tema scelto per questa edizione è “Vita – Voglia di essere vivi”, un invito a riflettere sul desiderio di rinascita, trasformazione e resilienza, attraverso il linguaggio potente e molteplice delle arti performative.

La città come palcoscenico

La programmazione è multidisciplinare, articolata in quattro sezioni principali: teatro, musica, danza e circo contemporaneo, con spettacoli destinati a un pubblico eterogeneo, tra novità drammaturgiche, riletture di classici e progetti site-specific.

Uno degli aspetti distintivi del festival è la valorizzazione dello spazio urbano.

AstiTeatro trasforma l’intera città in un grande palcoscenico diffuso, animando luoghi simbolici come:

  • Piazza San Secondo
  • Giardini Guglielminetti
  • Palazzo Mazzetti
  • lo Spazio Kor
  • il Bosco dei Partigiani

e numerosi cortili e sedi storiche.

Il festival presta da sempre particolare attenzione alla nuova drammaturgia italiana, dando spazio a giovani compagnie e a progetti originali che affrontano con linguaggi innovativi i grandi temi del presente.

Sostegno alla creatività emergente

Fiore all’occhiello della manifestazione è il Concorso Scintille, giunto alla sua quindicesima edizione: si tratta di un’importante vetrina dedicata a compagnie professionali under 35, con l’obiettivo di sostenere la produzione e la circolazione di nuovi spettacoli nel circuito teatrale nazionale.

AstiTeatro si avvale della collaborazione della Rete PATRIC (che riunisce i festival teatrali piemontesi) ed è sostenuto da numerosi enti e fondazioni, tra cui:

  • Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRT
  • Fondazione CRAsti
  • Ministero della Cultura
  • Fondazione Piemonte dal Vivo

con la sponsorizzazione della Banca di Asti.

L’edizione 2025 conferma l’identità di AstiTeatro come un laboratorio artistico aperto, un crocevia tra tradizione e ricerca, tra territorio e dimensione internazionale, in cui il teatro torna a farsi corpo vivo, voce collettiva e strumento critico di lettura del reale.