Dal 27 Giugno 2025
al 27 Giugno 2025
AstiTeatro47: Citofonare Alfieri

Una commedia ironica e metateatrale sul mestiere dell’attrice e il dialogo con Alfieri, tra inviti mondani, ricordi teatrali e tragicomiche passioni

Compagnia

Teatro dele Furie

Con

Rossana Peraccio, Daniela Placci e Valentina Veratrini

Scritto da

Valentina Veratrini e Barbara Audisio, con testi originali di Vittorio Alfieri

Lo spettacolo è una commedia teatrale che riflette in modo brillante e irriverente sul mondo delle attrici e sul teatro classico, in dialogo con l’opera e la figura di Vittorio Alfieri.

Citofonare Alfieri – …tragiche passioni prende spunto da un messaggio improvviso ricevuto da tre attrici non famose, invitate a una festa mondana da una figura cruciale: l’agente.

Tra preparativi frenetici, ricordi teatrali e autoderisione, le protagoniste condividono aneddoti su Alfieri e interrogano il proprio rapporto con il palcoscenico.

Temi

Lo spettacolo affronta temi metateatrali come l’identità attoriale, il ruolo del successo e il rapporto con i classici.

Attraverso un linguaggio ironico e brillante, Citofonare Alfieri crea un gioco di specchi tra finzione e realtà, portando in scena la passione teatrale come forza tragica e comica insieme.

Il lavoro della compagnia si distingue per una scrittura originale che intreccia testi d’autore e autobiografia, offrendo una riflessione ironica, affettuosa e profonda sul mestiere dell’attore e sull’eredità del teatro di Alfieri.

Il festival

AstiTeatro 47 è la quarantasettesima edizione dello storico festival di teatro nazionale e internazionale che si svolge nella città di Asti dal 18 al 29 giugno 2025.

Organizzato dal Comune di Asti, il festival è curato dalla direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea, ed è riconosciuto come uno degli appuntamenti più longevi e significativi del panorama teatrale italiano.

Il tema scelto per questa edizione è “Vita – Voglia di essere vivi”, un invito a riflettere sul desiderio di rinascita, trasformazione e resilienza, attraverso il linguaggio potente e molteplice delle arti performative.

La città come palcoscenico

La programmazione è multidisciplinare, articolata in quattro sezioni principali: teatro, musica, danza e circo contemporaneo, con spettacoli destinati a un pubblico eterogeneo, tra novità drammaturgiche, riletture di classici e progetti site-specific.

Uno degli aspetti distintivi del festival è la valorizzazione dello spazio urbano.

AstiTeatro trasforma l’intera città in un grande palcoscenico diffuso, animando luoghi simbolici come:

  • Piazza San Secondo
  • Giardini Guglielminetti
  • Palazzo Mazzetti
  • lo Spazio Kor
  • il Bosco dei Partigiani

e numerosi cortili e sedi storiche.

Il festival presta da sempre particolare attenzione alla nuova drammaturgia italiana, dando spazio a giovani compagnie e a progetti originali che affrontano con linguaggi innovativi i grandi temi del presente.

Sostegno alla creatività emergente

Fiore all’occhiello della manifestazione è il Concorso Scintille, giunto alla sua quindicesima edizione: si tratta di un’importante vetrina dedicata a compagnie professionali under 35, con l’obiettivo di sostenere la produzione e la circolazione di nuovi spettacoli nel circuito teatrale nazionale.

AstiTeatro si avvale della collaborazione della Rete PATRIC (che riunisce i festival teatrali piemontesi) ed è sostenuto da numerosi enti e fondazioni, tra cui:

  • Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRT
  • Fondazione CRAsti
  • Ministero della Cultura
  • Fondazione Piemonte dal Vivo

con la sponsorizzazione della Banca di Asti.

L’edizione 2025 conferma l’identità di AstiTeatro come un laboratorio artistico aperto, un crocevia tra tradizione e ricerca, tra territorio e dimensione internazionale, in cui il teatro torna a farsi corpo vivo, voce collettiva e strumento critico di lettura del reale.