Dal 25 Giugno 2025
al 25 Giugno 2025
AstiTeatro47: Capelli

Uno spettacolo, vincitore del concorso Scintille 2024, che affronta con coraggio la violenza di genere e il victim blaming, seguendo la trasformazione interiore di una donna dopo lo stupro

Di

Luisa Casasanta

Con

Luisa Casasanta e Arianna Battilana

Produzione

Tieffe Teatro – Teatro Menotti

Lo spettacolo è il vincitore del concorso Scintille 2024 e affronta con coraggio il tema della violenza di genere e del victim blaming.

CAPELLI – M si sveglia da sogni inquieti racconta di M., che una mattina si scopre trasformata in una vittima di stupro, sola contro un’intera comunità che la colpevolizza.

Sul fondo di un’estate meridionale, tra feste religiose e omertà sociale, M. si confronta con il doppio trauma della violenza subita e della condanna pubblica.

Temi

Lo spettacolo affronta temi attualissimi come lo stupro, la cultura patriarcale e la trasformazione del trauma.

Attraverso un linguaggio crudo e poetico, CAPELLI indaga l’abisso della solitudine e la metamorfosi interiore di una donna che, dopo la violenza, non può più tornare a essere quella di prima.

La regia e interpretazione di Luisa Casasanta costruisce uno spazio denso e inquieto in cui la parola, il gesto e l’atmosfera si fondono per portare lo spettatore al centro di una riflessione urgente sulla colpa imposta e sul coraggio di rinascere.

Il festival

AstiTeatro 47 è la quarantasettesima edizione dello storico festival di teatro nazionale e internazionale che si svolge nella città di Asti dal 18 al 29 giugno 2025.

Organizzato dal Comune di Asti, il festival è curato dalla direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea, ed è riconosciuto come uno degli appuntamenti più longevi e significativi del panorama teatrale italiano.

Il tema scelto per questa edizione è “Vita – Voglia di essere vivi”, un invito a riflettere sul desiderio di rinascita, trasformazione e resilienza, attraverso il linguaggio potente e molteplice delle arti performative.

La città come palcoscenico

La programmazione è multidisciplinare, articolata in quattro sezioni principali: teatro, musica, danza e circo contemporaneo, con spettacoli destinati a un pubblico eterogeneo, tra novità drammaturgiche, riletture di classici e progetti site-specific.

Uno degli aspetti distintivi del festival è la valorizzazione dello spazio urbano.

AstiTeatro trasforma l’intera città in un grande palcoscenico diffuso, animando luoghi simbolici come:

  • Piazza San Secondo
  • Giardini Guglielminetti
  • Palazzo Mazzetti
  • lo Spazio Kor
  • il Bosco dei Partigiani

e numerosi cortili e sedi storiche.

Il festival presta da sempre particolare attenzione alla nuova drammaturgia italiana, dando spazio a giovani compagnie e a progetti originali che affrontano con linguaggi innovativi i grandi temi del presente.

Sostegno alla creatività emergente

Fiore all’occhiello della manifestazione è il Concorso Scintille, giunto alla sua quindicesima edizione: si tratta di un’importante vetrina dedicata a compagnie professionali under 35, con l’obiettivo di sostenere la produzione e la circolazione di nuovi spettacoli nel circuito teatrale nazionale.

AstiTeatro si avvale della collaborazione della Rete PATRIC (che riunisce i festival teatrali piemontesi) ed è sostenuto da numerosi enti e fondazioni, tra cui:

  • Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Fondazione CRT
  • Fondazione CRAsti
  • Ministero della Cultura
  • Fondazione Piemonte dal Vivo

con la sponsorizzazione della Banca di Asti.

L’edizione 2025 conferma l’identità di AstiTeatro come un laboratorio artistico aperto, un crocevia tra tradizione e ricerca, tra territorio e dimensione internazionale, in cui il teatro torna a farsi corpo vivo, voce collettiva e strumento critico di lettura del reale.