
Dal 24 Giugno 2025
al 24 Giugno 2025
AstiTeatro47: Alfons(in)a
Lo spettacolo racconta, con forza poetica e musicale, la vita di Alfonsina Strada, unica donna al Giro d’Italia, esempio di lotta contro i pregiudizi e coraggio femminile
Autrice, regista e interprete
Marta Bulgherini
Con
Marta Bulgherini e Diego Frisina
Musiche originali
Enrico Morsillo
Produzione
Tieffe Teatro – Teatro Menotti
Premio
Vincitore del concorso Scintille 2024
Lo spettacolo è un ritratto teatrale di coraggio e determinazione, ispirato alla figura di Alfonsina Strada.
Alfons(in)a racconta la storia della prima donna al Giro d’Italia, che sfidò pregiudizi e limiti imposti in un’epoca segnata dal fascismo e dal dominio maschile.
La narrazione si costruisce con recitazione, musica e movimento, in un intreccio tra vita e mito, tra donna e atleta, tra storia e simbolo.
Temi
Lo spettacolo affronta temi di genere come la parità, la lotta ai pregiudizi e la forza dei sogni individuali.
Attraverso un linguaggio poetico e diretto, Alfons(in)a invita il pubblico a riflettere sul valore della libertà femminile e sulla necessità di sfidare le convenzioni.
La regia di Marta Bulgherini sceglie uno stile essenziale che valorizza la parola e la presenza scenica, costruendo un’atmosfera intima e vibrante.
Il festival
AstiTeatro 47 è la quarantasettesima edizione dello storico festival di teatro nazionale e internazionale che si svolge nella città di Asti dal 18 al 29 giugno 2025.
Organizzato dal Comune di Asti, il festival è curato dalla direzione artistica di Mario Nosengo ed Eugenio Fea, ed è riconosciuto come uno degli appuntamenti più longevi e significativi del panorama teatrale italiano.
Il tema scelto per questa edizione è “Vita – Voglia di essere vivi”, un invito a riflettere sul desiderio di rinascita, trasformazione e resilienza, attraverso il linguaggio potente e molteplice delle arti performative.
La città come palcoscenico
La programmazione è multidisciplinare, articolata in quattro sezioni principali: teatro, musica, danza e circo contemporaneo, con spettacoli destinati a un pubblico eterogeneo, tra novità drammaturgiche, riletture di classici e progetti site-specific.
Uno degli aspetti distintivi del festival è la valorizzazione dello spazio urbano.
AstiTeatro trasforma l’intera città in un grande palcoscenico diffuso, animando luoghi simbolici come:
- Piazza San Secondo
- Giardini Guglielminetti
- Palazzo Mazzetti
- lo Spazio Kor
- il Bosco dei Partigiani
e numerosi cortili e sedi storiche.
Il festival presta da sempre particolare attenzione alla nuova drammaturgia italiana, dando spazio a giovani compagnie e a progetti originali che affrontano con linguaggi innovativi i grandi temi del presente.
Sostegno alla creatività emergente
Fiore all’occhiello della manifestazione è il Concorso Scintille, giunto alla sua quindicesima edizione: si tratta di un’importante vetrina dedicata a compagnie professionali under 35, con l’obiettivo di sostenere la produzione e la circolazione di nuovi spettacoli nel circuito teatrale nazionale.
AstiTeatro si avvale della collaborazione della Rete PATRIC (che riunisce i festival teatrali piemontesi) ed è sostenuto da numerosi enti e fondazioni, tra cui:
- Fondazione Compagnia di San Paolo
- Fondazione CRT
- Fondazione CRAsti
- Ministero della Cultura
- Fondazione Piemonte dal Vivo
con la sponsorizzazione della Banca di Asti.
L’edizione 2025 conferma l’identità di AstiTeatro come un laboratorio artistico aperto, un crocevia tra tradizione e ricerca, tra territorio e dimensione internazionale, in cui il teatro torna a farsi corpo vivo, voce collettiva e strumento critico di lettura del reale.