From 24 May 2025
to 14 September 2025
Una mostra: Guglielmo Caccia

Una doppia esposizione celebra l’opera di un grande pittore tra capolavori inediti, studi critici e percorsi di riscoperta sul territorio

Inaugurarata su due sedi, ad Asti e Moncalvo, l’attesa esposizione è dedicata al grande maestro della Controriforma Guglielmo Caccia, nel quattrocentesimo anniversario della sua morte.

L’iniziativa, condivisa tra Palazzo Mazzetti (Asti) e il Museo Civico di Moncalvo, intende offrire al pubblico un percorso unico e speciale tra capolavori raramente visibili.

Due sedi, un solo percorso fra capolavori inediti

Il titolo dell’evento, Una mostra, sottolinea la continuità dell’allestimento nelle due sedi.

Sette opere di Guglielmo Caccia sono ospitate nelle eleganti sale di Palazzo Mazzetti, tra proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e preziose collezioni private.

Altre sette, analogamente provenienti da collezionisti e raccolte private, arricchiscono il percorso espositivo a Moncalvo, dove spicca anche una monumentale pala d’altare.

Un’autentica eccezione che rende l’esposizione ancora più interessante è la presenza, al Museo Civico di Moncalvo, di una tela inedita di devozione privata: una suggestiva Madonna con Bambino in cui la Vergine porge al piccolo Gesù un fiore azzurro.

Quest’opera non era mai stata pubblicata o presentata al pubblico prima d’ora.

Obiettivi e contenuti scientifici

La mostra riserva al pubblico la possibilità di ammirare opere solitamente non fruibili e ha come scopo quello di fornire strumenti di interpretazione dell’arte cacciana utili a comprendere, con maggior consapevolezza, le tante opere del ‘Moncalvo’ che sono custodite anche in numerose chiese del territorio

 spiega Maria Rita Mottola, presidente di A.L.E.R.A.MO. Onlus, promotrice dell’evento.

La ricchezza dell’evento non si limita alle opere esposte: il catalogo, edito da A.L.E.RA.MO. Crea, raccoglie interventi scientifici di alto livello.

Gli approfondimenti sono curati dal dottor Andrea Rocco (conservatore di Palazzo Mazzetti), dal dottor Alberto Cottino (direttore scientifico del Museo Civico di Moncalvo) e da uno scritto storico a cura di Carlo Prosperi, autore del volume “Artisti e maestranze in Monferrato fra i secoli XVI e XVII”.

Il dialogo tra Caccia e la modernità è stato sviluppato dalla critica Giuliana Romano Bussola, individuando legami e suggestioni tra i soggetti mariani dipinti dal maestro e le rappresentazioni novecentesche della Madonna, creando un ponte interpretativo con la vasta collezione moderna di Moncalvo.

Un invito alla scoperta di Guglielmo Caccia

Durante tutto l’anno, oltre alla visita in mostra, il pubblico potrà scoprire le tante opere di Caccia anche nelle chiese del territorio attraverso visite guidate organizzate dalle Diocesi e dai volontari, con il coinvolgimento, a Moncalvo, dell’Associazione dedicata proprio al pittore.