From 06 March 2026
to 08 March 2026
Ti ho sposato per allegria

Una commedia ironica e delicata in cui Natalia Ginzburg esplora con lucidità l’amore, le incomprensioni e la ricerca di un senso nella fragile allegria della vita a due

Di

Natalia Ginzburg

Con

Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli

Regia

Emilio Russo

Scene

Fabiana Di Marco

Costumi

Pamela Aicardi

Musiche

Alessandro Nidi · Andrea Centonze

Produzione

Tieffe Teatro · Quirino srl

Scritta nel 1965, Ti ho sposato per allegria è la prima commedia teatrale di Natalia Ginzburg.

Con la sua consueta lingua essenziale, l’autrice affronta i temi dell’amore, delle relazioni, delle convenzioni borghesi e dei vincoli familiari.

Protagonisti sono Giuliana, ragazza istintiva e caotica, e Pietro, avvocato razionale e ingabbiato in un mondo di doveri.

Si sono sposati in fretta, per ragioni forse superficiali, e ora si interrogano: “Perché lo abbiamo fatto?”

Tra battute fulminanti, tensioni sottili e apparente disincanto, Ginzburg costruisce un microcosmo domestico in cui nessuno sembra capire davvero l’altro.

I sentimenti sono sfuggenti, le incomprensioni palpabili e la felicità somiglia più a un tentativo goffo che a una conquista.

Una commedia brillante e amara, che parla di allegria come fragile possibilità, e della sincerità – spesso brutale – con cui ci si mostra per ciò che si è, nel disperato tentativo di trovare un senso all’amore e alla convivenza.

Il teatro

Nato nel 1913 come sala cinematografica, ha attraversato ristrutturazioni e trasformazioni fino a diventare uno dei teatri più amati della città.

Dalla sua architettura elegante, ridisegnata negli anni ’60, emerge un luogo che custodisce memoria e al tempo stesso guarda al futuro.

Con una capienza di circa 500 posti, è oggi una cornice ideale per la prosa, la danza, i musical e la commedia, ospitando un cartellone variegato e sempre vivo.

Una struttura accessibile, priva di barriere, dotata di montacarichi e spazi pensati per accogliere ogni spettatore.

Guidato da una direzione artistica attenta e coraggiosa, continua a proporre spettacoli che uniscono tradizione e innovazione, confermandosi un vero gioiello della scena culturale torinese.

La stagione 2025/2026

Una stagione che spalanca porte verso l’ignoto: i confini della realtà è il filo che unisce storie, visioni e metamorfosi.

Da ottobre a maggio, la sala si anima con titoli capaci di oscillare tra prosa intensa e commedia delicata, tra suggestioni visive e riflessioni intime.

Appuntamenti che promettono mondi diversi e sorprese continue.

Una rassegna che non teme le sperimentazioni, che osa mescolare il quotidiano e il fantastico.

Con questo cartellone, il Gioiello conferma il suo ruolo di spazio culturale capace di accogliere e sorprendere: un teatro che non sta fermo, ma che cerca sempre il confine oltre cui emozionarsi.