

Andrea Battistoni
Stefano Poda
Paolo Giani Cei
Claudio Fenoglio
Ulisse Trabacchin
Orchestra, Coro e Coro di voci bianche Teatro Regio Torino
Giacomo Puccini
Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
(tratto dal dramma La Tosca di Victorien Sardou)
Roma, Teatro Costanzi, 14/01/1900
Sin dal suo debutto a Roma nel 1900, Tosca è una delle opere di Puccini più popolari e amate.
Non soltanto perché contiene tre arie memorabili – «Recondita armonia», «Vissi d’arte», «E lucevan le stelle» – ma anche perché Puccini e i suoi librettisti seppero conservare la suspense, il ritmo incalzante e i colpi di scena tipici del dramma originario di Sardou.
Ambientata nella Roma del 1800, tra i venti rivoluzionari che agitano l’Europa, l’opera mostra la ferocia della polizia pontificia nel reprimere i bonapartisti e chiunque collabori con loro.
Lungo i tre atti che scandiscono indagine, interrogatorio ed esecuzione, emerge la crudeltà inquisitoria del barone Scarpia.
Accanto a lui lo slancio idealista di Mario Cavaradossi e la vicenda di Floria Tosca, che da giovane artista innamorata si trasforma progressivamente in un’eroina tragica travolta dagli eventi.
Il titolo di chiusura della stagione è affidato alla bacchetta del Direttore musicale del Regio.
La regia segna il ritorno di un artista che ha già firmato un allestimento premiato con l’Abbiati come miglior spettacolo del 2023, e che qui propone una nuova lettura visiva e drammaturgica di uno dei capisaldi del repertorio.