From 03 March 2026
to 03 March 2026
Macbeth

Un affresco sonoro di inquietudine e ambizione, in cui potere, colpa e destino si rincorrono tra visioni spettrali e slanci tragici

Direttore d’orchestra

Riccardo Muti

Regia

Chiara Muti

Scene

Alessandro Camera

Costumi

Ursula Patzak

Coreografia

Simone Valastro

Luci

Vincent Longuemare

Maestro del coro di voci bianche

Claudio Fenoglio

Maestro del coro

Ulisse Trabacchin

Melodramma in quattro atti

Musica

Giuseppe Verdi

Libretto

Francesco Maria Piave e Andrea Maffei
(tratto dall’omonima tragedia di William Shakespeare)

Prima rappresentazione assoluta

Firenze, Teatro della Pergola, 14/03/1847

Del Macbeth di Shakespeare non occorre dir nulla: è la più cupa e profonda meditazione che la civiltà occidentale abbia prodotto sui temi del male, del potere, del destino e della colpa.

Verdi lo mise in musica nel 1847, regalando al mondo un’opera di terrificante potenza, ammantata di una veste orchestrale nera e lucente.

In questa partitura il compositore sperimenta con sapienza le “armi” dell’opera italiana per evocare streghe e fantasmi dalla bruma scozzese: cabalette infuocate, marcette demoniache, danze infere, un canto velato e soffocato curato nelle minime inflessioni.

Nulla della tragedia originale si perde, anzi si arricchisce.

Verdi considerò questa sua decima opera la migliore composta fino a quel momento, nei giovanili anni di lavoro forsennato o “di galera”, come li definiva lui.

Il ritorno di un maestro

Riccardo Muti dirige questo capolavoro da cinquant’anni, affinando sempre di più la sua interpretazione, di cui è oggi il massimo conoscitore.

Il suo ritorno al Regio — il quarto in cinque anni — sarà affiancato da Chiara Muti, ideatrice di un nuovo allestimento attesissimo.

Nel ruolo del titolo spicca un baritono che, essendo nato come attore di prosa, ha Shakespeare nel sangue.

Con lui salirà sul palco una squadra di cantanti verdiani di grande rilievo, a garanzia di una produzione memorabile.