From 19 December 2026
to 21 December 2026
Ubi maior

La storia di un giovane campione olimpico che, tornato a casa, deve affrontare un dramma familiare dove la vera sfida non è nello sport ma nella vita, tra principi, scelte e sopravvivenza

Di

Franco Bertini

Con

Leo Gassmann
Sabrina Knaflitz

E in o.a.

Barbara Begala
Matteo Taranto

Regia

Enrico Maria Lamanna

Scene

Fabiana De Marco

Costumi

Teresa Acone

Disegno luci

Pietro Sperduti

Musiche originali

Adriano Pennino

Produzione

I Due della Città del Sole

Tito ha vent’anni, è un campione olimpico di scherma e un ragazzo integro, concentrato sulla disciplina e immune alle seduzioni del successo.

Vive per lo sport, senza distrazioni né compromessi.

Ma un messaggio improvviso del padre lo riporta a casa: c’è un pericolo, qualcosa che nessuna medaglia può neutralizzare.

La minaccia ha le radici in una leggerezza del passato, un’ingenuità della madre Lorena, che ora coinvolge la famiglia in una situazione torbida e potenzialmente distruttiva.

Tito dovrà affrontare la sfida più complessa: non su una pedana, ma nella vita, dove le regole sono ambigue e le scelte non hanno arbitri.

Ubi Maior è un dramma familiare ad alta tensione, che esplora il conflitto tra principi e necessità, tra lealtà e sopravvivenza.

Un racconto contemporaneo che mette a fuoco il momento in cui l’eroe sportivo è costretto a diventare uomo.

Perché non sempre si può vincere restando fedeli a se stessi.

Il teatro

Nato nel 1913 come sala cinematografica, ha attraversato ristrutturazioni e trasformazioni fino a diventare uno dei teatri più amati della città.

Dalla sua architettura elegante, ridisegnata negli anni ’60, emerge un luogo che custodisce memoria e al tempo stesso guarda al futuro.

Con una capienza di circa 500 posti, è oggi una cornice ideale per la prosa, la danza, i musical e la commedia, ospitando un cartellone variegato e sempre vivo.

Una struttura accessibile, priva di barriere, dotata di montacarichi e spazi pensati per accogliere ogni spettatore.

Guidato da una direzione artistica attenta e coraggiosa, continua a proporre spettacoli che uniscono tradizione e innovazione, confermandosi un vero gioiello della scena culturale torinese.

La stagione 2025/2026

Una stagione che spalanca porte verso l’ignoto: i confini della realtà è il filo che unisce storie, visioni e metamorfosi.

Da ottobre a maggio, la sala si anima con titoli capaci di oscillare tra prosa intensa e commedia delicata, tra suggestioni visive e riflessioni intime.

Appuntamenti che promettono mondi diversi e sorprese continue.

Una rassegna che non teme le sperimentazioni, che osa mescolare il quotidiano e il fantastico.

Con questo cartellone, il Gioiello conferma il suo ruolo di spazio culturale capace di accogliere e sorprendere: un teatro che non sta fermo, ma che cerca sempre il confine oltre cui emozionarsi.