

Diego Ruiz
Tiziana Foschi, Milena Miconi, Samuel Peron e Diego Ruiz
Diego Ruiz
Mauro Paradiso
Gianmarco Marangoni
Carpe Diem · FdF GAT
Uno spettacolo divertentissimo e sorprendente, che ha debuttato la prima volta nel 2007 con enorme successo, conquistando migliaia di spettatori.
Un’altra commedia di Diego Ruiz con le sue appassionanti e ironiche ricerche sulla qualità dei rapporti di coppia, visti però questa volta attraverso la lente spietata dell’amicizia.
Sì, perché un amico, alcune volte, più o meno involontariamente, può mettere i bastoni tra le ruote alla storia d’amore dell’altro.
Se poi il tuo migliore amico, in realtà, è un’amica, il pericolo è dietro l’angolo.
Esiste davvero l’amicizia tra uomo e donna?
Oppure c’è un’attrazione latente?
I quattro protagonisti daranno vita a una girandola di equivoci e fraintendimenti impossibili, creando un groviglio inestricabile di bugie e mezze verità.
Tra mille risate, situazioni imbarazzanti e gags esilaranti, tutti i nodi verranno al pettine e sarà l’amore a trionfare su tutto…
O forse no?
Nato nel 1913 come sala cinematografica, ha attraversato ristrutturazioni e trasformazioni fino a diventare uno dei teatri più amati della città.
Dalla sua architettura elegante, ridisegnata negli anni ’60, emerge un luogo che custodisce memoria e al tempo stesso guarda al futuro.
Con una capienza di circa 500 posti, è oggi una cornice ideale per la prosa, la danza, i musical e la commedia, ospitando un cartellone variegato e sempre vivo.
Una struttura accessibile, priva di barriere, dotata di montacarichi e spazi pensati per accogliere ogni spettatore.
Guidato da una direzione artistica attenta e coraggiosa, continua a proporre spettacoli che uniscono tradizione e innovazione, confermandosi un vero gioiello della scena culturale torinese.
Una stagione che spalanca porte verso l’ignoto: i confini della realtà è il filo che unisce storie, visioni e metamorfosi.
Da ottobre a maggio, la sala si anima con titoli capaci di oscillare tra prosa intensa e commedia delicata, tra suggestioni visive e riflessioni intime.
Appuntamenti che promettono mondi diversi e sorprese continue.
Una rassegna che non teme le sperimentazioni, che osa mescolare il quotidiano e il fantastico.
Con questo cartellone, il Gioiello conferma il suo ruolo di spazio culturale capace di accogliere e sorprendere: un teatro che non sta fermo, ma che cerca sempre il confine oltre cui emozionarsi.