

Sébastien Thiéry
Gianluca Ramazzotti, Elena Arvigo e Camilla Ferrara
Gianluca Ramazzotti
Alessandro Chiti
Giuseppe Filipponio
Giulia Iacovacci
Gianluca Ramazzotti
Oliver & Friends
Caterina e Gianmarco sono una coppia in carriera, intrappolata nella routine e nel silenzio emotivo.
Una webcam nascosta nella loro cucina infrange la quotidianità: qualcuno li osserva.
Ma chi? E perché?
Video Club – Non aprire quella mail è una commedia sofisticata e sorprendente, capace di fondere ironia, suspense e riflessione sul senso dell’amore nel tempo iperconnesso.
La trasparenza assoluta può rafforzare un legame… o distruggerlo?
È giusto restare insieme quando la passione sfuma, o è il concetto stesso di coppia che va ripensato?
Finalista al Premio Molière come miglior commedia dell’anno, il testo di Sébastien Thiéry indaga con taglio brillante e toccante i confini dell’intimità e i paradossi della privacy.
Una regia che mescola realismo e astrazione, una scena simbolica e una colonna sonora evocativa accompagnano gli attori in un crescendo emotivo tra rivelazioni, fragilità e desiderio.
Nato nel 1913 come sala cinematografica, ha attraversato ristrutturazioni e trasformazioni fino a diventare uno dei teatri più amati della città.
Dalla sua architettura elegante, ridisegnata negli anni ’60, emerge un luogo che custodisce memoria e al tempo stesso guarda al futuro.
Con una capienza di circa 500 posti, è oggi una cornice ideale per la prosa, la danza, i musical e la commedia, ospitando un cartellone variegato e sempre vivo.
Una struttura accessibile, priva di barriere, dotata di montacarichi e spazi pensati per accogliere ogni spettatore.
Guidato da una direzione artistica attenta e coraggiosa, continua a proporre spettacoli che uniscono tradizione e innovazione, confermandosi un vero gioiello della scena culturale torinese.
Una stagione che spalanca porte verso l’ignoto: i confini della realtà è il filo che unisce storie, visioni e metamorfosi.
Da ottobre a maggio, la sala si anima con titoli capaci di oscillare tra prosa intensa e commedia delicata, tra suggestioni visive e riflessioni intime.
Appuntamenti che promettono mondi diversi e sorprese continue.
Una rassegna che non teme le sperimentazioni, che osa mescolare il quotidiano e il fantastico.
Con questo cartellone, il Gioiello conferma il suo ruolo di spazio culturale capace di accogliere e sorprendere: un teatro che non sta fermo, ma che cerca sempre il confine oltre cui emozionarsi.