From 11 February 2026
to 11 February 2026
La riunione di condominio

Uno spettacolo interattivo e travolgente che trasforma l’assemblea condominiale in metafora dell’Italia, tra comicità, poesia e la forza comunitaria del convivere

Di

Simone Petrella, Alessio Strazzullo e Daniele Pugliese

Regia

Paolo Ruffini

Produzione

Vera Produzione

Una riunione condominiale.

Un regolamento da votare.

E un pubblico che, senza accorgersene, si ritrova parte attiva della scena.

La riunione di condominio è uno spettacolo che nasce dove finisce il teatro – o meglio, dove inizia la vita vera: in una casa, di cui tutti i condomini-spettatori diventano ospiti.

E presto l’assemblea deraglia in qualcosa di più profondo e sorprendente.

Il condominio diventa il Paese, l’Italia stessa: un microcosmo di storie, dialetti e battaglie epiche.

Riusciranno i condomini a trovare un accordo almeno su un punto all’ordine del giorno?

Tra sketch, battute e momenti improvvisati, l’atmosfera si fa liquida: attori e spettatori si confondono, il palcoscenico si allarga e la vita quotidiana si trasforma in poesia.

Mamma Antonella irrompe – letteralmente – e diventa la voce tenera, rumorosa e autentica di un’Italia che si barcamena tra regole, affetti e contraddizioni.

Il risultato è uno spettacolo travolgente, interattivo, fin troppo realistico.

Un happening comico, tenero, comunitario, dove si ride, si riflette e, alla fine, si mangia davvero.

Perché partecipare non è un’opzione: è un dovere condominiale.

E perché anche la condivisione di un piatto può diventare atto teatrale, se racconta l’arte – fragile e potentissima – del convivere.

Il teatro

Nato nel 1913 come sala cinematografica, ha attraversato ristrutturazioni e trasformazioni fino a diventare uno dei teatri più amati della città.

Dalla sua architettura elegante, ridisegnata negli anni ’60, emerge un luogo che custodisce memoria e al tempo stesso guarda al futuro.

Con una capienza di circa 500 posti, è oggi una cornice ideale per la prosa, la danza, i musical e la commedia, ospitando un cartellone variegato e sempre vivo.

Una struttura accessibile, priva di barriere, dotata di montacarichi e spazi pensati per accogliere ogni spettatore.

Guidato da una direzione artistica attenta e coraggiosa, continua a proporre spettacoli che uniscono tradizione e innovazione, confermandosi un vero gioiello della scena culturale torinese.

La stagione 2025/2026

Una stagione che spalanca porte verso l’ignoto: i confini della realtà è il filo che unisce storie, visioni e metamorfosi.

Da ottobre a maggio, la sala si anima con titoli capaci di oscillare tra prosa intensa e commedia delicata, tra suggestioni visive e riflessioni intime.

Appuntamenti che promettono mondi diversi e sorprese continue.

Una rassegna che non teme le sperimentazioni, che osa mescolare il quotidiano e il fantastico.

Con questo cartellone, il Gioiello conferma il suo ruolo di spazio culturale capace di accogliere e sorprendere: un teatro che non sta fermo, ma che cerca sempre il confine oltre cui emozionarsi.