From 06 February 2026
to 08 February 2026
Ditegli sempre di sì

Un omaggio a Eduardo De Filippo che trasforma la farsa in riflessione sulla follia, con una giovane compagnia che unisce rispetto della tradizione e sguardo contemporaneo

Di

Eduardo De Filippo

Con

Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel e Domenico Pinelli

Regia

Domenico Pinelli

Scena

Luigi Ferrigno · Sara Palmieri

Costumi

Viviana Crosato

Musiche

Mario Autore

Produzione

Gli Ipocriti Melina Balsamo

Nel quarantesimo anniversario della scomparsa di Eduardo De Filippo, un giovane attore al suo debutto registico rende omaggio al Maestro con Ditegli sempre di sì, commedia dal meccanismo comico perfetto e al tempo stesso profonda riflessione sulla pazzia.

Scritta nel 1927 e poi rielaborata nel 1932, l’opera racconta una vicenda in bilico tra farsa e dramma, dove la follia si fa motore narrativo e specchio dell’umana condizione.

Muovendo dal celebre monito di Eduardo a “divertirsi riflettendo”, la messinscena propone una lettura più consapevole e stratificata del testo, cercando il cuore tragico dietro l’apparente leggerezza.

Il progetto, sostenuto da una compagnia di giovani interpreti e prodotto da Gli Ipocriti Melina Balsamo, coniuga rispetto per la tradizione e ambizione contemporanea, nel segno dell’umorismo pirandelliano che tanto influenzò Eduardo.

Una scommessa coraggiosa, che trasforma la farsa in dramma e rilancia la domanda: chi è davvero il “pazzo”?

Il teatro

Nato nel 1913 come sala cinematografica, ha attraversato ristrutturazioni e trasformazioni fino a diventare uno dei teatri più amati della città.

Dalla sua architettura elegante, ridisegnata negli anni ’60, emerge un luogo che custodisce memoria e al tempo stesso guarda al futuro.

Con una capienza di circa 500 posti, è oggi una cornice ideale per la prosa, la danza, i musical e la commedia, ospitando un cartellone variegato e sempre vivo.

Una struttura accessibile, priva di barriere, dotata di montacarichi e spazi pensati per accogliere ogni spettatore.

Guidato da una direzione artistica attenta e coraggiosa, continua a proporre spettacoli che uniscono tradizione e innovazione, confermandosi un vero gioiello della scena culturale torinese.

La stagione 2025/2026

Una stagione che spalanca porte verso l’ignoto: i confini della realtà è il filo che unisce storie, visioni e metamorfosi.

Da ottobre a maggio, la sala si anima con titoli capaci di oscillare tra prosa intensa e commedia delicata, tra suggestioni visive e riflessioni intime.

Appuntamenti che promettono mondi diversi e sorprese continue.

Una rassegna che non teme le sperimentazioni, che osa mescolare il quotidiano e il fantastico.

Con questo cartellone, il Gioiello conferma il suo ruolo di spazio culturale capace di accogliere e sorprendere: un teatro che non sta fermo, ma che cerca sempre il confine oltre cui emozionarsi.