Dino Risi
Massimo Ghini, Galatea Ranzi
Enio Coltorti, Gianni Clementi
Ennio Coltorti
Enzo Gentile
Tratto dal celebre film di Dino Risi, lo spettacolo rende omaggio a un capolavoro del cinema italiano.
Protagonista è Alberto Nardi, industriale romano megalomane e incapace, sposato con una donna d’affari ricca e spregiudicata.
Mentre lui, assediato dai creditori, implora firme e denaro per le sue iniziative fallimentari, lei – consapevole della sua inettitudine – lo umilia pubblicamente chiamandolo “cretinettì” e, nell’ombra, gli presta denaro a condizioni usuraie, aggravandone la rovina.
Disperato e ossessionato dall’eredità, Alberto elabora piani fantasiosi quanto improbabili per liberarsi della moglie.
La commedia svela così, tra ironia e amarezza, il lato grottesco delle ambizioni umane.
La nuova stagione nasce da una ricerca attenta che punta a costruire una proposta variegata e inclusiva.
Il cuore della programmazione resta la prosa, con artisti di rilievo nazionale e testi che spaziano dai classici di Goldoni e Aristofane ai capolavori moderni di Tom Stoppard e David Mamet, offrendo serate di autentica riflessione e di solido intrattenimento.
La varietà è il principio guida: uno sguardo più ampio che accoglie i divertenti fuori abbonamento, tra l’ironia degli Oblivion e la narrazione teatrale di Claudio Bisio.
Resta centrale il legame con il territorio, grazie agli appuntamenti del Teatro del Territorio, mentre lo sguardo al futuro prende forma negli incontri dedicati alle famiglie e nella rassegna teatro scuola, pensate per coltivare il piacere della scena fin dalla prima età.
Il teatro è un luogo di incontro e confronto, una lente attraverso cui osservare il nostro tempo e la natura umana, uno spazio in cui lasciarsi sorprendere a ogni alzata di sipario.
Nel 170º anniversario del Teatro Sociale di Alba, autentico fiore all’occhiello della città, l’impegno è quello di mantenerlo un faro culturale sempre acceso, alimentato dall’entusiasmo di chi lo vive.