

Swipe è una mostra che trasforma il gesto digitale per eccellenza — lo scorrere col dito su uno schermo — in materia pittorica e riflessione critica.
Luca Lombardi riproduce quel movimento attraverso una sequenza di passaggi manuali, fatti con aerografo e pigmenti fluorescenti, che restituiscono l’effetto luminoso e sfumato degli schermi digitali.
Le sue opere sono attraversate da trame sovrapposte, dove ogni gesto visivo sembra annullare quello precedente, in una tensione continua tra presenza e sparizione.
Il risultato è una pittura che simula lo scroll infinito, invitando a interrogarsi sulla natura frammentata dell’attenzione visiva contemporanea.
Ogni quadro cattura il punto di collisione tra abitudine digitale e gesto pittorico lento, facendo emergere la distanza tra l’istantaneità tecnologica e la densità del fare artistico.
Accanto alla componente visiva, emerge con forza il piano linguistico.
I titoli delle opere sono estrapolati da frasi di clickbait: slogan sensazionalistici, rubati al web e restituiti su tela come oggetti stranianti.
Espressioni come “Trovata creatura aliena”, “Non crederai a cosa è successo dopo” o “Ecco cosa ha scoperto la scienza” assumono una nuova densità, smascherando la loro funzione di stimolo compulsivo.
Attraverso questo doppio registro — visivo e linguistico — Lombardi costruisce una critica implicita alla retorica dell’urgenza digitale e alla nostra crescente incapacità di sostare.
Swipe non è solo un gesto, ma una soglia: tra virtuale e reale, tra passività e consapevolezza, tra automatismo e coscienza.
Un invito a rallentare, osservare, distinguere.
Inserita nella rassegna DegustArt, la mostra si accompagna alla possibilità di degustare vini del territorio, con particolare attenzione alla Barbera d’Asti, creando un’esperienza che unisce arte e sensorialità.
Ogni domenica, i visitatori sono accolti con un calice e la possibilità di scoprire i prodotti di numerose aziende vinicole locali.