From 23 January 2026
to 23 January 2026
Stand up opera

Una performance ironica e musicale che racconta il conflitto tra bel canto e web, tra sublime e trash, seguendo un artista lirico nell’era dell’autotune

Da un’idea di

Luca De Lorenzo

Testi

Luca De Lorenzo, Diego Lombardi

Regia

Gianmaria Fiorillo

Con

Luca De Lorenzo e Fabrizio Romano al pianoforte

Effetti sonori

Lorenzo Pasquotti

Produzione

Casa del Contemporaneo, in collaborazione con Napoli Opera House

L’irriverenza della stand-up comedy si fonde con l’eleganza dell’opera lirica trascinando il pubblico in un vortice di risate e note sublimi.

Il basso/baritono Luca De Lorenzo, accompagnato dal pianista Fabrizio Romano, dipinge il ritratto di un artista catapultato nella giungla del mondo moderno.

La nobiltà del bel canto si scontra con la trivialità del web, tra audizioni improbabili e la tentazione dell’autotune.

Arte e sopravvivenza

Musica, umorismo e capacità di reinventarsi sono le componenti fondamentali della messinscena.

Il viaggio va dai Maestri del passato agli influencer più imbarazzanti del presente, interrogando il ruolo dell’arte nella cultura di massa.

La performance riflette sulla tensione tra aspirazione al sublime e deriva verso il trash contemporaneo.

La nuova stagione: Oltre i confini

La stagione “Oltre i confini” al Teatro Balbo si presenta come un viaggio tra danza contemporanea, prosa, musica-teatro e performance: un cartellone fatto di attraversamenti e sperimentazioni.

C’è spazio per il corpo in movimento: spettacoli di danza che mettono in scena corpi e gesti come linguaggio scenico, capaci di raccontare storie e emozioni senza parole.

Ma anche per la parola: prosa e teatro di narrazione che cercano intimità, verità, e rapporti diretti con lo spettatore.

Il mix delle arti — danza, musica, teatro — è pensato come un campo aperto: un teatro che vuole essere “oltre”, non ingabbiato, che invita lo spettatore a guardare, ascoltare, sentire.

Questa stagione non è un semplice calendario di spettacoli: è un percorso pensato per attraversare spazi, linguaggi, sensibilità. Una proposta che unisce la comunità, l’arte, la curiosità, senza separazioni nette tra genere e stile.