Un progetto che intreccia storia, arte e sostenibilità per riportare alla luce il patrimonio serico del Cuneese, tra archivi industriali, percorsi cicloturistici e antiche architetture.
Tacafile nasce con l’obiettivo di collegare realtà territoriali e culturali attraverso il filo della seta.
Grazie al censimento delle filande e dei setifici del Cuneese e al recupero dell’archivio dei Setifici Manissero, l’associazione ha creato una rete di luoghi uniti da un’eredità tessile che diventa memoria attiva, capace di dialogare con turismo, ricerca e nuove pratiche territoriali.
La via verde della seta è un percorso cicloturistico che unisce Racconigi, la pianura saluzzese, la valle Maira e il Filatoio di Caraglio, chiudendo un anello tra paesaggio e memoria industriale.
La mostra itinerante intitolata Seta. Luoghi e archivi dell’arte serica racconta la filiera della seta attraverso documenti d’archivio, immagini, abiti e oggetti d’impresa.
La narrazione mette in primo piano il lavoro delle filandere, le tecniche di produzione, le relazioni storiche con il Giappone e il ruolo della seta nell’evoluzione sociale, estetica e commerciale del territorio.
Allestita nella ex chiesa romanica di San Paolo a Caraglio, la mostra intreccia i materiali d’archivio con la cultura del luogo, invitando a scoprire affreschi quattrocenteschi e una delle chiese più antiche del paese, recentemente restaurata.
Un filo sottile collega documenti, paesaggio e architettura, trasformando la memoria serica in un’esperienza attuale e condivisa.